Papa Francesco è uscito dalla sala operatoria | Ecco come sta il pontefice

Papa Francesco sotto i ferri. Il mondo è con il fiato sospeso, c’è apprensione per la salute del Pontefice, arrivato stamattina, intorno alle 11.30, al Gemelli di Roma e subito ricoverato.

Ricoverato nell’ospedale romano, Papa Bergoglio, è in queste ore in sala operatoria sotto i ferri. E’ in corso, infatti, un delicato intervento chirurgico, condotto in anestesia totale.

Papa Francesco è sotto ai ferri
Papa Francesco ricoverato al Gemelli e sottoposto ad una operazione chirurgica

Il Papa, recatosi in ospedale, starebbe riportando conseguenze dovute ad una operazione del 2021, conseguenze che stanno richiedendo un ulteriore, quanto delicato intervento.

Papa Francesco sotto i ferri per un laparocele incarcerato

Ad assistere ed operare il Papa, in sala operatoria, l’equipe di medici ed infermieri, guidata dal professor Sergio Alfieri, la stessa equipe che, negli ultimi due anni, ha sempre assistito Papa Francesco. Il Pontefice, infatti, purtroppo, non è nuovo a ricoveri soprattutto nell’ultimo anno.

A causare il ricovero del Santo Padre ed, il conseguente, intervento chirurgico, un laparocele incarcerato. Si tratterebbe di una ernia, creatasi proprio, come spesso accade in queste circostanze, sulla cicatrice della pregressa operazione chirurgica alla quale Papa Francesco fu sottoposto. Occlusioni intestinali e dolori forti i sintomi del laparocele.

Il 4 luglio 2021, infatti, il Pontefice, subì una operazione al colon, operato sempre al Gemelli, questa sarebbe proprio la causa della comparsa dell’odierno laparocele incarcerato. L’ernia, insomma, definita incarcerata, proprio perché il flusso sanguigno non riesce a fornire ossigeno a sufficienza. Questa particolare condizione sarebbe alla base dei significativi effetti negativi sull’intestino.

L’intervento chirurgico, al quale, nel pomeriggio di oggi 7 giugno 2023, il Papa è stato sottoponendo è una laparotomia. Una operazione, quest’ultima, eseguibile in videolaparoscopia nel caso di laparocele inferiori ai 12 cm. La situazione del Santo Padre, invece, viste le dimensioni superiori dell’ernia, sta richiedendo un intervento ad addome aperto.

Policlinico Gemelli di Roma
Policlinico Gemelli di Roma

La durata dell’operazione, non ha portato complicazioni, durata circa 3 ore, alla fine è stata utilizzata, prassi normale in questo tipo di interventi, anche una protesi sintetica per chiudere la parte di parete addominale dalla quale si è provveduti a rimuovere la laparocele.

Almeno una settimana prima di lasciare l’ospedale

Terminata l’operazione inizia il decorso ospedaliero, vista la grandezza dell’ernia rimossa e le condizioni del paziente, nel caso di Papa Francesco, in base alla gravità del laparocele, si prefigura una degenza di alcuni giorni.

Il Papa resterà sotto osservazione al Gemelli di Roma per alcuni giorni quindi. Sicuramente, come solitamente accade ai pazienti sottoposti a questo tipo di intervento, dovrà portare una pancera giorno e notte almeno per il primo mese.

Il riposo sarà, sicuramente, fondamentale per ristabilirsi quanto prima e senza complicazioni, come del resto saranno da evitare sforzi fisici da parte di Papa Bergoglio. Il mondo si stringe, in queste ore, intorno al Santo Padre, con il fiato sospeso mentre da più parti arrivano gli auguri.

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in particolare, rivolgendosi direttamente al Papa, ha fatto pervenire i suoi auguri per un esito positivo dell’operazione in corso al Gemelli.

Dalla Santa Sede, intanto, fano trapelare un cauto ottimismo, vista anche la riuscita dell’operazione, attraverso le parole del Segretario di Stato Vaticano. E’ lo stesso Pietro Parolin, infatti, a spiegare, ai tanti giornalisti accorsi, come non ci sarà nessun passaggio di poteri. La degenza di Papa Francesco, insomma, seppur prevista per diversi giorni, non andrà ad incidere minimamente sulle attività e non ci sarà nessun tipo di sostituto al soglio pontificio.

 

 

 

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