Il nuovo codice della strada non perdona e parla chiaro: pollice in giù per gli autostoppisti! In arrivo multe salate.
Fan del pollice alzato e del viaggio avventuroso zaino in spalla attenti: il codice della strada non ammette errori!
Quella dell’autostop è una consuetudine legata a doppio filo con un periodo storico preciso: quello tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Novecento. E’ il momento in cui nasce, cresce e si affievolisce il movimento hippie. Sappiamo che al centro del pensiero degli appartenenti a questo movimento “controculturale” c’erano l’amore totalizzante per il creato e il pacifismo estremizzato. Per questo motivo gli hippies avevano una estrema fiducia nel prossimo e per questo spesso e volentieri per gli spostamenti lunghi prediligevano una prassi che ad oggi, solo pensandola, fa accapponare la pelle: l’autostop.
Pensiamo sia inutile spiegare approfonditamente di cosa si tratti anche perché il termine stesso è piuttosto chiaro: ci si mette sul ciglio della strada con un pollice in su e si aspetta che qualche automobilista di passaggio ci carichi nella sua auto. Si, lo so, in questo momento avete brividi su ogni centimetro del vostro corpo! Ma per un hippie era la normalità fidarsi ciecamente del prossimo. Con buona pace della prima e basilare regola di buonsenso che ogni genitore savio impartisce alla propria prole: mai dare confidenza agli sconosciuti!
La risposta, per quanto riguarda l’Italia è NI. Perché, per legge, è vietato chiedere o concedere passaggi in autostrada e lungo le strade extraurbane principali. Ma, per come è formulata la legge, che testualmente stabilisce che “sulle carreggiate, sulle rampe, sugli svincoli, sulle aree di servizio o di parcheggio e in ogni altra pertinenza autostradale è vietato richiedere o concedere passaggi” la materia risulta un po’ fumosa. Poiché non si spiega nel dettaglio cosa si intenda per “altra pertinenza autostradale”. E quindi, teoricamente, lungo l’autostrada non si può ma al casello si potrebbe.
Oltre al pericolo di incappare in situazioni sgradevoli o addirittura pericolose l’autostoppista che chiede passaggi in luoghi illeciti è punito con una multa che può andare dai 42 ai 173 euro e la stessa cosa vale anche per chi offre passaggi. Caso particolare e molto italiano è rappresentato dalla sentenza di Cassazione numero 10462/1991 che stabilisce che è lecito chiedere ed accettare passaggi in Tangenziale poiché le tangenziali non vanno equiparate alle autostrade per quanto concerne il transito pedonale e che quindi, in questo, sono da considerare delle strade normali.