San Marino: Effetto boomerang della sanatoria? Come la pensano i “titanici”

Potrebbe aumentare di non meno 4000 unità il numero di persone idonee ad ottenere la cittadinanza sammarinese. Merito di due sanatorie.

Migliaia le domande pervenute agli uffici competenti. Grazie ad una modifica legislativa in molti potrebbero trovarsi in condizione da poter richiedere ed ottenere la cittadinanza sammarinese.

Nuovi sammarinesi

La notizia non è recente ma nel piccolo stato incastonato nello stivale italico attualmente non si parla d’altro. A seguito dell’emanazione di tre leggi  (in origine la n. 121/2019 e poi n.47/2021 e la 131/2021) che per semplificazione giornalistica chiameremo d’ora in avanti sanatorie è stata data la possibilità ad una moltitudine di soggetti di chiedere ed ottenere la cittadinanza sammarinese. L’effetto sanatoria è durato per circa due anni.

Stando a quanto rilevato sarebbero circa 4000 le domande pervenute in questo lasso di tempo. La sanatoria, però, sta spaccando l’opinione pubblica. Tenteremo ora di spiegarvi il perché.

Come diventare sammarinesi

Bisogna specificare in via preliminare che già dal 2019 con la legge n.121 era stato stabilito che avesse diritto alla cittadinanza chi dimostrasse di avere una madre sammarinese. Più precisamente con donne sammarinesi emigrate in tempi recenti. Va da se che queste persone meritevoli di ottenere cittadinanza provenissero da ogni angolo del globo. Le due leggi del 2021 hanno ampliato la cerchia dei potenziali nuovi cittadini sammarinesi poiché si è considerato meritevole di poter ottenere la cittadinanza anche chi è figlio di donne emigrate a partire dalla fine dell’Ottocento. Questo significa nei fatti aprire anche ai figli dei figli, ai loro nipotibisnipoti. Insomma un numero davvero considerevole che, pare, avvicinarsi alle 4000 unità.

Vantaggi e svantaggi

Di norma se un governo arriva a promulgare delle leggi lo fa per il bene del proprio paese. E siamo sicuri che anche il Governo sammarinese abbia agito in tal senso. Di sicuro la norma è stata pensata per evitare lo spopolamento di San Marino. Consideriamo che gli abitanti sono poco meno di trentatremila ottocento ma la popolazione anziana è alta, siamo sulle 7000 unità e la natalità è bassissima: lo scorso anno sono nati appena 205 bambini. E non è detto che tutti i nuovi nati, ma anche i giovani e gli adulti, non decidano di lasciare lo stato. Quindi rimpinguare la popolazione è necessario.

Certamente però, e non sono pochi i sammarinesi DOC che lo fanno notare, si sta dando cittadinanza (o meglio la si è già data visto che la sanatoria si è conclusa due anni fa) a chi neanche sa dove si trovi San Marino, a chi non ne conosce la storia, a chi non sa esprimersi in italiano. E tutte queste persone avranno diritto di voto e potrebbero dunque avere un peso politico non indifferente.

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