Nuovi dati circa la criminalità organizzata nelle città italiane. Dal Viminale, in base alle denunce arrivate nel 2022 alle forze dell’ordine, è emerso altro.
I dati che ci permettono di analizzare, anche la qualità della vita delle singole città, fa emergere nuovi elementi di analisi e di studio.
Le grandi città, i reati relativi, la maglia nera della criminalità organizzata: ecco tutto quello che ne è emerso.
Criminalità organizzata: come sono messe le città italiane
In base ad una indagine proposta dal quotidiano “Il Sole 24ore”, i dati analizzati sono nuovi e cambiati. Le città stanno cambiando e, con esse, anche ciò che succede al loro interno. E al primo posto, nell’ambito dell’analisi sulla “maglia nera” circa l’Indice di criminalità, c’è la città di Milano, con 6.991 reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022, e con la crescita delle denunce del circa 4%.
Il balzo in avanti del capoluogo milanese, rispetto ai dati del 2019, vede i dati della criminalità sono notevolmente aumentati. A inasprirsi, però, sono i reati predatori, che spesso avvengono per strada. Il numero di furti e rapine, prima dei dati di quest’anno, appartenevano ad altre province, quali Napoli e Rimini.
A Milano nel 2022 le rapine in pubblica via sono tornate ai livelli del 2007: oltre 2.700 episodi denunciati in 12 mesi. Anche se nelle città sono tornati i turisti, i riflettori sono tornati ad accendersi sui reati di criminalità organizzata. Ai vertici dell’Indice, c’è anche Roma. La Capitale nel 2022 ha registrato 231.293 reati denunciati, con un aumento dei reati pari al 5 %.
Milano al primo posto in classifica
Una maggior concentrazione di furti (denunciati a Roma nel 2022) si è registrata solo tra il 2013 e il 2015: “Roma resta una città sicura […] Per questo abbiamo stanziato più di 14 milioni di euro per l’installazione di mille telecamere e la realizzazione di una sala operativa unica per rafforzare la presenza sul territorio e la velocità degli interventi” – ha spiegato il sindaco di Roma, Gualtieri.
La classifica, però, vede nelle prime 10 posizioni anche altre città, quali Rimini, Firenze, Bologna, Torino, seguite da altre città come Napoli, Prato, Imperia e Livorno. Non solo reati quali furti e rapine, ma anche spaccio di droga, incendi boschivi e reati informatici.