La preoccupazione è tanta dopo le sue parole di ieri, ed il mondo intero è in apprensione: come sta Papa Francesco?
Un annuncio, dato da lui stesso, proprio ieri in occasione di un incontro mattutino con i Rabbini Europei, che ha messo in allarme tutti.
Poi ieri pomeriggio, nonostante tutto, non ha voluto rinunciare al suo incontro con i bambini arrivati da tutto il mondo.
Come sta il Papa?
La salute di Papa Francesco non accenna a dargli pace. Ieri mattina, il Pontefice è stato lui stesso ad annunciare che non si sentiva bene: “Buongiorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate” – ha detto.
Il suo incontro, fortemente voluto con i Rabbini europei, anche in seguito alle vicende di guerra che si stanno susseguendo proprio in Terra Santa e, anche, in riferimento ai tanti e troppi episodi antisemiti in Europa e nel mondo, lo ha visto, però, momentaneamente out.
Immediata, però, è stata la spiegazione, da parte del direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, circa le condizioni del Sommo Pontefice: “Papa Francesco ha un po’ di raffreddore e una lunga giornata di udienze. Aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso. Per il resto le attività del Papa proseguono regolarmente”.
La preoccupazione per le sue parole di ieri mattina
Le parole di Francesco avevano allarmato il mondo. Quel suo “Non sto bene”, aveva fatto riportare la mente indietro di qualche mese, a quando il Pontefice fu costretto a recarsi in ospedale, al Policlinico “Gemelli” di Roma, per subire un intervento chirurgico all’addome. Come dicevamo, però, nonostante tutto, non ha voluto rinunciare al suo incontro con i rabbini.
A loro ha consegnato il suo discorso e le sue parole di pace: “Non le armi, non il terrorismo, non la guerra, ma la compassione, la giustizia e il dialogo sono i mezzi adeguati per edificare la pace […] Quanto è dunque importante, per noi credenti, essere testimoni di dialogo!” – ha detto Francesco.
Una giornata piena di udienze ed un raffreddore che non gli ha dato tregua. Anche se, il suo incontro con i 7000 bambini, arrivati da tutto il mondo, ieri pomeriggio, in aula “Paolo VI” non è saltato.