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Addio alla ricetta medica cartacea: ecco la rivoluzione in arrivo nel 2024

Addio alla ricetta medica cartacea. Sarà questa una grande novità del 2024, con i medici che potranno prescrivere farmaci solo con l’ausilio di ricette digitali.

La misura è contenuta nel decreto semplificazione approvato dal Consiglio dei Ministri. Scompare, quindi, la ricetta di carta lasciando posto alla tecnologia ed ala digitale.

Per i malati cronici ci sarà la possibilità che queste ricette abbiano una durata annuale. Sarà il medico ad indicare la posologia e il numero di confenzioni a cui poter accedere nell’anno.

Nel 2024 non ci sarà più la ricetta medica cartacea

Novità anche in campo medico, quindi, previste nel Decreto semplificazione la cui bozza è stata approvata dal Consiglio dei Ministri. La scomparsa della ricetta medica cartacea, un epocale cambiamento, se così lo si può definire, che rivoluzionerà la prescrizione dei farmaci.

Le prescrizioni mediche in formato digitale riguarderanno sia i farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale che quelli a pagamento. Il medico prescritore, in particolare, per quanto rigarda la nuova ricetta in formato elettronico, potrà, in caso di malattie cronache, indicare la ripetibilità della stessa ed il numero di confezioni (del farmaco) necessarie in un arco temporale massimo di dodici mesi.

Una semplificazione non da poco, soprattutto, se si pensa a chi è costretto a gestire una malattia cronica e tutto ciò che essa comporta. Sarà cura del farmacista che rimane, ovviamente, colui che si interfaccerà con il paziente, a informare il malato sulle modalità di assunzione del farmaco prescritto in formato elettronico.

Un ruolo centrale assumerà quello del farmacista

Nel caso in cui, invece, il farmacista dovesse riscontrare delle difficoltà da parte dell’assistito, nel corretto uso del farmaco o altri tipi di problemi che potrebbero rivelarsi, dovrà fare una sollecita segnalazione al medico prescrittore del farmaco per valutare la situazione.

Sempre l’addetto della farmacia dovrà consegnare al malato un numero sufficiente di confezioni per portare a termine la terapia.

Il Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia, dovrà adottare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, un decreto per definire “le ulteriori modalità applicative e le procedure informatiche necessarie”.

Presumibilmente, quindi, nella prima parte del 2024 tutti i medici di base e le farmaci avranno gli strumenti necessari afficnhé si passi dall’utilizzo della ricetta medica cartacea a quella in formato elettronico.

Il Decreto semplificazione, sempre per quanto riguarda i farmaci, prevede anche delle misure relative alla possibile carenza di aluni medicinali. Dinanzi, infatti, ad una interruzione della commercializzazione di un farmaco, si in maniera temporanea che definitiva, il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) deve comunicarlo all’Aifa entro 2 mesi (e non più gli attuali 4) prima dell’interruzione della commercializzazione del prodotto.

Published by
Rocco Grimaldi