Forno a microonde, quale scegliere | Consigli di utilizzo

Il forno a microonde è, oramai, un elettrodomestico indispensabile in ognuna delle nostre case. Usato sia per riscaldare pietanze che per scongelare rapidamente cibi, il suo uso da anni è diventato quotidiano.

Un forno a microonde (foto web source)

Ultimamente, tra tutte le varie crisi che ci assillano da qualche anno a questa parte, quello del caro energia è diventato un problema che riguarda tutte le famiglie. I rincari del costo dell’energia hanno, inevitabilmente, inciso sull’economia domestica e tutti, oggi, dobbiamo farne i conti. Ebbene il forno a microonde, facile veloce e pratico può venirci incontro, usato correttamente, anche da un punto di vista di risparmio energetico.

Come funziona il forno a microonde

Il funzionamento del forno a microonde è alquanto semplice. Il processo di riscaldamento degli alimenti avviene attraverso un dispositivo, il magnetron, che trasforma le onde elettromagnetiche in radiazioni a bassa energia. Queste cosiddette microonde si diffondono sul cibo, agendo sulle molecole di acqua, lipidi e carboidrati che vengono messe in movimento proprio dalle radiazioni e questo produce la generazione di calore necessaria per la cottura.

Questo procedimento fa si che si accorcino i tempi di cottura e, allo stesso modo, il cibo venga cotto in maniera omogenea.

A questo punto diventa necessario avere consapevolezza di questo elettrodomestico in modo da garantirsi il migliore acquisto per quelle che sono le nostre esigenze.

Come scegliere e usare questo elettrodomestico

Le caratteristiche che dobbiamo valutare prima di procedere con l’acquisto riguardano, senza dubbio, la grandezza e la struttura del forno stesso in base agli spazi ed alla superfice che intenderemo occupare nella nostra cucina. Uno degli aspetti, però, fondamentali, data la premessa è capire quanto consuma un forno a microonde.

Quelli di ultima generazione sono più performanti dal punto di vista dell’economicità e consentono un risparmio fino al 40% rispetto ai forni elettrici tradizionali. Gli aspetti che determinano il consumo di energia sono tre:

  1. produzione di energia delle microonde
  2. produzione di energia del grill
  3. produzione di energia in caso di funzione combinata grill-microonde

In media un buon forno a microonde assorbe 1.100 w di potenza per produrre 700 w di potenza delle microonde. Naturalmente bisogna tener presente che la cottura dei cibi attraverso questo metodo di cottura è molto più veloce rispetto ad un forno tradizionale garantendo, quindi, già in questo un risparmio.

risparmiare con forno a microonde
Cibi cotti mediante forno a microonde (foto web source)

In un nostro articolo che trovi cliccando qui, abbiamo già sottolineato l’importanza del consumo in standby e come risolverlo. Ecco, però, alcuni semplici accorgimenti che possiamo prendere per avere un risparmio maggiore sul consumo di energia elettrica.

  1. usare la funzione scongelamento che ci permetterà di velocizzare i tempi di cottura
  2. prediligere contenitori adatti, sia per preservare i cibi, sia il nostro forno a microonde (non usare metalli)
  3. pulire il forno all’occorrenza per evitare spreco di energia all’accensione (eviteremo, così, incrostazioni interne)
  4. posizionare l’apparecchio in modo che goda di una buona ventilazione rispetto ad altri oggetti
  5. regolare il microonde sempre alla temperatura giusta evitando spreco di wattaggio eccessivo
  6. utilizzare un piccolo contenitore di acqua nel forno. Servirà ad idratare la cottura che, altrimenti in alcuni casi, potrebbe risultare più difficoltosa in quanto, alcuni cibi, tendono ad asciugarsi
  7. evitare la cottura di pietanze molto grandi in quanto le microonde tendono a cuocere meglio quantità piccole o in qualche modo limitate di cibi
  8. cucinare più pietanze contemporaneamente, naturalmente quando questo si rende possibile

Questi, naturalmente, sono solo alcuni degli aspetti e dei consigli per quanto riguarda l’utilizzo, anche quotidiano, di questo elettrodomestico.

 

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