Un raro documento è quello che è stato ritrovato durante alcuni scavi archeologici nella fortezza di Masada e che ci riporta indietro nel tempo, all’epoca degli antichi Romani.
Sappiamo quanto un legionario prendeva di stipendio? Da oggi si, perché la sua busta paga è stata ritrovata. Un reperto davvero raro ma che ci permette di conoscere a fondo i nostri antenati.

Immaginate sia uno stipendio alto? Non vogliamo darvi false illusioni: scopriamolo insieme.
Antichi Romani: quanto era la paga di un legionario?
Ce lo siamo sempre chiesti: ma quanto guadagnavano gli antichi romani, in particolar modo i legionari? Tante le guerre, gli anni lontano dalle rispettive famiglie…ma cosa portavano a casa? Bottino di guerra soltanto, o avevano anche un salario, oseremo dire, “minimo”? A dare risposta a questi nostri interrogativi, in parte, ci ha pensato direttamente l’archeologia.
È stato, infatti, ritrovato, nella fortezza di Masada, a 50 chilometri a sud di Gerusalemme, un antico papiro. Di recente esaminato, si è scoperto che un legionario romano nella provincia di Giudea nel I secolo d.C., non guadagnava così come tutti s’aspettavano.
Si tratta di una vera e propria busta paga, come quelle di oggi, dove, sottratte le varie spese di equipaggiamento che venivano detratte alla fonte, ciò che ne restava era la quasi totalità della paga di un legionario.
Il papiro, frammentario in parte e scritto in lingua latina, indica che “una parte molto consistente dei due terzi della paga annuale di un anonimo soldato romano veniva spesa per l’acquisto di stivali, di una tunica di lino e di foraggio per il suo cavallo” – come spiegano gli esperti della “Israel Antiquities Authority” che lo hanno analizzato, riportato da Avvenire.

Il documento ritrovato: una busta paga dei legionari romani
Il documento fa parte di uno dei 14 che sono stati rinvenuti e trovati a Masada. Questo, nello specifico, rappresenta la terza busta paga conosciuta fino ad ora, nel mondo romano e, di sicuro, è appartenuta ad un legionario.
Come veniva attribuita la paga? Sulla base di alcuni criteri, come ad esempio la specificità di lavoro del legionario stesso o la sua anzianità, diremo, di servizio. 225 denari all’anno (circa 5.400€ attuali, tenendo presente che, per ottenere un denario occorrevano 4 sesterzi. Un denario corrisponde, oggi, a circa 24 €), ma poteva arrivare anche a tre volte tanto, a seconda delle cariche che gli venivano affidate. La guardia pretoriana, invece, riceveva 750 denari all’anno (circa 16.200€ attuali).
Stando agli studi effettuati dagli esperti israeliani, la paga del legionario romano poteva avere, anche, dei supplementi: “È possibile che i soldati fossero autorizzati a saccheggiare durante le campagne militari” – spiegano.
Questa busta paga così rinvenuta, secondo gli archeologi, è datata 72 d.C. e potrebbe essere appartenuta ad un legionario che partecipò all’assedio della fortezza di Masada esattamente un anno dopo.

E le forze armate di oggi quanto guadagnano?
Un piccolo paragone, possiamo farlo, con le nostre attuali Forze dell’ordine. Quanto guadagna, oggi, un militare delle Forze armate? Il suo stipendio medio può arrivare sino ai 1200€ netti ma, come accadeva per i legionari romani, con le indennità (fra cui l’anzianità di servizio) e quelle accessorie, può salire.
Se volessimo fare, ancora, un paragone più specifico, quello che guadagnava un legionario romano (trasportato da denario ad euro attuali), è lo stipendio di un maresciallo dell’Esercito (circa 1800€). Nessuno, ad oggi, arriva però allo stipendio della guardia pretoriana. Gli ultimi gradi dell’Esercito, quali quelli di Tenente, Colonnello o Maggiore arrivano ad un massimo di 2160€ al mese.
Insomma: possiamo dire che un legionario semplice, all’epoca, guadagnava di più di un appartenente alle forze armat3 di oggi.