La truffa è sempre in agguato. Chiamate scam, ossia quelle telefonate che riceviamo sul nostro cellulare dalla natura fraudolenta, ma anche truffe via web o via email. Con l’avvento dei cellulari e di internet anche i truffatori si sono adeguati dando vita ad un vero e proprio settore specializzato, per così dire.
Le truffe via internet e tramite cellulare sono all’ordine del giorno, si evolvono e cambiano di periodo in periodo. La natura è sempre la stessa sia che vengano fatte da un individuo o da una azienda, il fine è sempre quello di estorcerci denaro oppure dati sensibili da utilizzare sempre per fini loschi.
Cosa è lo scam, cosa sono le truffe online
Con il termine scam si identifica proprio letteralmente una truffa online mentre i truffatori, coloro che vorrebbero indurci a cadere in queste trappole vengono definiti scammer. Alcune fonti parlano di vere e proprie campagne online. Ogni giorno vengono messe in circolazione un numero esorbitante di tali campagne. Si parla, addirittura, di più di 250 campagne truffe che ogni giorno dobbiamo temere e dalle quali dobbiamo imparare a difenderci.
E’ opportuno specificare che la maggior parte delle chiamate che, spesso, disturbano gran parte della nostra giornata sono da attribuire a telemarketing. Questa non è assolutamente una attività fraudolenta e non mira a sottrarci soldi, illegalmente, o dati sensibili. Gli agenti di telemarketing dichiareranno sempre quali sono le loro intenzioni, quale è il prodotto a cui fanno riferimento etc.
Quando ci riferiamo, invece, a chiamate scam parliamo di vere e proprie attività fraudolente, illegali, truffe atte a storcerci denaro o dati sensibili che potranno servire ad hackerare nostri sistemi informatici sempre e solo per sottrarci denaro.
Le minacce scam, a cui siamo sottoposti tutti i giorni e negli orari più svariati, riguardano settori diversi e potrebbe capitare che in una certa circostanza avendo abbassato la guardia o essendo distratti da altro potremmo anche cascarci. Capire cosa sono e come vogliono truffarci è il modo essenziale per poterci difendere.
La finance scam la classica truffa nella quale verrete definiti come i fortunati vincitori di un concorso oppure come utenti estratti che hanno diritto ad una vincita. La truffa consiste proprio in questo, per riscuotere la vincita dovrete pagare delle piccole commissioni una inezia a confronto della cifra pazzesca della vincita. Ebbene, naturalmente, come è facile capire una volta pagate le commissioni non riceverete nessuna vincita, nessun regalo ma solo tanta amara delusione.
Come riconoscere e difendersi dalle chiamate scam
Gli scammer. i truffatori, del resto utilizzano conti esteri, chiamano da altre parti del mondo dove difficilmente la giurisprudenza italiana e le forze dell’ordine possono arrivare. Parliamo, poi, di pirati informatici per cui nella maggior parte delle volte è impossibile risalire proprio a chi e dove abbia commesso questa truffa.
Difendersi dalle truffe potrebbe risultare difficile ma in un certo qual senso anche facile. Una volta appreso dell’esistenza di queste truffe possiamo ricorrere a piccoli accorgimenti che proteggeranno i nostri soldi ed i nostri dati sensibili.
Le chiamate scam vengono fatte sempre da numeri esteri o sconosciuti. Non rispondere a telefonate che hanno come prefissi numeri sconosciuti sarebbe una delle pratiche più opportune.
Nei cellulari moderni è possibile attivare filtri antispam. In questo modo lo smartphone in automatico non passerà questo tipo di chiamate sconosciute e sospette. Al giorno d’oggi esiste anche il registro delle opposizioni per bloccare i call center. Ricorda che, però, il truffatore chiamerà sempre dall’estero ed è un esperto informatico.
Nel caso ci sia necessità di rispondere per forza l’importante è non dare mai i propri dati sensibili a chi si trova dall’altro capo del telefono, riagganciare subito nel caso di dubbio. Non richiamare mai numeri che non conosciamo qualora avessimo ricevuto uno squillo. Nel caso, infatti, fosse una chiamata vera e non una truffa state tranquilli che verrete richiamati.
