Addio a Ivano Marescotti, una vita per il teatro e per la Romagna

Ivano Marescotti era uno degli attori più talentuosi del panorama cinematografico italiano anche se, all’inizio, mai avrebbe pensato di diventare attore.

Ivano è deceduto ieri, all’età di 77 anni dopo aver lottato contro la malattia. Era nato a Villanova di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna e, da qualche giorno, era ricoverato proprio all’ospedale della città.

Ivano Marescotti, una vita per il teatro e per la Romagna. La morte a 77 anni
Ivano Marescotti – photo web source

Una lunga carriera che lo ha visto anche ritirarsi dalle scene per dedicarsi esclusivamente al Teatro che portava il suo nome.

Ivano Marescotti, la voce della Romagna

È stato interprete di più di 50 film e dallo scorso mese di febbraio si era ritirato dal set perché voleva dedicarsi al “Teatro Accademia Marescotti”, nato a Ravenna. Ma il suo corpo, da qualche tempo, era costretto a combattere contro la malattia che, qualche giorno fa, l’ha portato al ricovero in ospedale, proprio a Ravenna, per il peggioramento delle sue condizioni.

La notizia è arrivata ieri: Ivano Marescotti se ne è andato all’età di 77 anni. Artista di talento che, però, all’inizio non pensava forse di diventare attore, in quanto il suo lavoro è stato, per 10 anni, quello di impiegato all’ufficio urbanistica del comune di Ravenna. Il progetto di iscriversi all’università ma, dentro di sé, vi era una passione più grande che si stava facendo spazio piano piano.

Per questo, si licenzia da impiegato comunale e si dedica in maniera definitiva al teatro. Una scelta che lo ha portato, per tutta la vita, a vivere di cinema e teatro. Un’arte che ha voluto, anche, tramandare ai giovani, insieme all’impegno civile e alla riscoperta del dialetto romagnolo. In particolare quest’ultimo ne aveva fatto di lui un interprete molto apprezzato.

Ivano Marescotti, una vita per il teatro e per la Romagna. La morte a 77 anni
photo web source

Ha lavorato con registi sia italiani che stranieri

Come dicevamo, da qualche giorno era ricoverato in ospedale a Ravenna per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute a causa della malattia. Ma questo non ha mai impedito all’attore di esser ricordato per la sua sterminata carriera, durata ben 40 anni. Dal teatro con Mario Martone, Giorgio Albertazzi fino ai suoi 50 film che lo hanno visto, non soltanto collaborare con registi del calibro di Pupi Avati e Marco Risi (solo per citarne alcuni), ma anche arrivare oltreoceano per lavorare con Ridley Scott.

Una delle sue più recenti collaborazioni è stata anche con il comico Checco Zalone, insieme anche alle tante fiction alle quali ha partecipato e preso parte come protagonista.

Il legame con la sua terra, quello non è mai stato troncato, anzi. A partire dagli anni ’90 ha iniziato un lavoro di recupero proprio del dialetto romagnolo portandolo a teatro, con testi di differenti autori, fino ad arrivare a rileggere anche, alla sua maniera, autori come Ludovico Ariosto o Dante Alighieri.

Il sindaco di Ravenna, De Pascale, ha ricordato come Ivano Marescotti è stato un punto di riferimento per la comunità culturale della sua città, soprattutto con il suo “Teatro Accademia Marescotti”.

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