Papa Francesco notte tranquilla ma si teme una polmonite

E’ stata una notte tranquilla per Papa Francesco ricoverato ieri d’urgenza al Policlinico Gemelli. Passata nell’appartamento dei Papi al decimo piano della struttura ospedaliera. Stanco ma vigile sembrerebbe essere sereno. Si aspetta oggi il bollettino dei medici.

Ieri si prospettava una infezione alle vie respiratorie, non si tratterebbe di Covid, per questo il Pontefice è stato costretto al ricovero.

Papa Francesco ricoverato
Papa Francesco ricoverato al Gemelli – foto ANSA –

Papa Francesco ricoverato ieri, anche d’urgenza, dopo aver riscontrato difficoltà respiratorie si è sottoposto ad alcuni esami. Esclusi subito problemi cardiaci e covid, sarebbe stata riscontrata una infezione alle vie respiratorie. Il bollettino di oggi non è stato ancora diramato dai medici ma, indiscrezioni, parlerebbero di una vera e propria polmonite.

Lo staff medico, però, sembra essere molto ottimista, alcune fonti hanno fatto trapelare all’ansa come il Papa potrebbe essere dimesso già nei prossimi giorni. D’altronde che le condizioni di sua Santità non siano così gravi lo testimonia il fatto che abbia passato una notte tranquilla e che sia rimasto vigile e sereno per tutto il tempo.

Possibile polmonite per Papa Francesco

Si tratta comunque di una persona anziana di 86 anni che da giorni manifestava problemi respiratori e che ieri è arrivato al Gemelli in ambulanza. E’ chiaro, quindi, che i fedeli, e non solo loro, manifestino una certa preoccupazione. Gli esami, però, come la Tac ed emogasanalisi ai quali è stato, immediatamente, sottoposto hanno escluso altri tipi di problemi se non quello alle vie respiratorie.

Papa Francesco al Gemelli
Papa Francesco al Gemelli in una foto di repertorio – foto ANSA –

Del resto Bergoglio in giovane età, a 21 anni nel 1957, venne già colpito da una grave polmonite ed in quella occasione addirittura fu necessario rimuovere il lobo superiore del polmone destro.

Al momento tutti gli impegni del Papa sono stati, opportunamente, annullati. Resta in bilico, solo, la sua partecipazione alla domenica delle Palme. Intanto a confermare che il Papa sia cosciente e vigile ci sono le sue parole rispetto ai tanti messaggi ricevuti. Francesco, infatti, si è detto “toccato dai tanti messaggi ricevuti” ed ha poi espresso la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera.

Preghiere da tutto il mondo stanno, infatti, giungendo in Vaticano per il Santo Padre. La presidenza della Conferenza episcopale italiana ha espresso, a nome di tutti i vescovi italiani, la vicinanza al Papa. Sono state, altresì, assicurate preghiere corali in tutte le Chiese italiane. Tutti, naturalmente, augurano a Papa Francesco una rapida guarigione.

 

 

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