Presenti all’udienza generale, i Capitani di Castello hanno chiesto a Papa Francesco di pregare per gli alluvionati e lo hanno invitato per una visita nella Repubblica.
Si sono recati all’udienza generale del Papa, i Capitani di Castello, accompagnati dall’Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede. E’ stata una giornata davvero particolare quella a cui hanno preso parte i rappresentanti della Repubblica del Titano. Non poteva essere altrimenti, vista la tragedia che, in queste ore, sta colpendo l’Emilia Romagna.
Il Papa si sofferma sulle vittime del Mediterraneo ricordando San Francesco Saverio
Con le famiglie a seguito, i Capitani di Castello, hanno raggiunto la Santa Sede incontrando anche qualche inconveniente. Il traffico particolarmente intenso non ha reso agevole il loro viaggio. L’udienza di Papa Francesco, poi, iniziata in anticipo secondo quanto stabilito in precedenza ha fatto in modo che i rappresentanti arrivassero ad udienza già iniziata.
Una volta preso posto a lato dell’altare, erano quelli, infatti, i posti riservati, hanno potuto ascoltare ed apprezzare le parole del Pontefice. La figura di San Francesco Saverio è stata centrale nel discorso del Papa il quale lo ha descritto come il più grande missionario dei tempi moderni.
Sua Santità si è, poi, soffermato sui viaggi in mare e di quanto a quei tempi era facile morire per la durezza e la pericolosità dell’epoca. Il Papa non ha mancato di fare il paragone con i viaggi in mare attuali, quelli della disperazione, quelli a cui si è costretti per fuggire da guerre e carestie, quelli in cui anche oggi si trova la morte ma, a differenza del passato, purtroppo, oggi causata dall’indifferenza dell’uomo. “Li lasciamo morire nel Mediterraneo” ha tuonato Papa Francesco durante l’udienza. Immancabile, poi, il pensiero del Pontefice alla martoriata Ucraina.
I Capitani di Castello invitano il Pontefice in Repubblica
Alla fine dell’udienza i Capitani di Castello, invitati speciali, hanno potuto soffermarsi con il Santo Padre consegnandoli dei francobolli, una vera e propria raccolta con le immagini dei nove Catelli ed il logo di San Marino. Al Papa è stato mosso anche l’invito ufficiale a recarsi nella Repubblica del Titano, invito accolto con gioia da Papa Francesco.
“Gli abbiamo chiesto di pregare per gli alluvionati” hanno dichiarato i Capitani, alla fine dell’udienza, prima di fare ritorno alla Repubblica. Il Papa, in effetti, non ha fatto mancare il proprio sostegno. Un telegramma di cordoglio per tutte le vittime dell’alluvione è stato inviato dal Sostituto per gli Affari Generali, monsignor Edgar Pena Parra, a nome del Pontefice, al Cardinale Matteo Maria Zuppi arcivescovo di Bologna.
Chiunque, intanto, può versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie: Iban IT69G0200802435000104428964, Causale: Alluvione Emilia Romagna. Per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
