Coppa Italia, Inter buona la nona

La Coppa Italia ’23 finisce in bacheca a Milano, con l’Inter che batte di forza la Fiorentina per 2 a1.

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Con la partita vinta mercoledì, sono ben nove le Coppe alzate dall’Inter.

Regina di Coppe

I nerazzurri, dopo un avvio in salita ed un goal preso a freddo, ingranano la marcia e con il “Toro” Martinez bissano il successo dell’anno scorso, vincendo la Coppa Italia in un Olimpico gremito e tirato a lucido per la finalissima: doppietta per l’attaccante interista, a replicare al vantaggio fulmineo della Viola, firmato Nico Gonzalez; l’Inter alza al cielo la seconda coppa stagionale, dopo la Supercoppa di Riad vinta contro i cugini rossoneri.  Antipasto goloso, questa Coppa Italia, in attesa dell’ultimo atto della Champions, il 10 giugno ad Istanbul, contro il Manchester City piglia-tutto, di quel geniaccio di Pep Guardiola. Nove coppe per l’Inter, tre per il segaligno Inzaghi, dopo quelle vinte con la  nel 2019 ed Inter lo scorso anno.

Coppa Italia – La partita

Inizio brutale per la squadra della Madunina, Fiorentina in rete alla prima vera azione: appena 2 minuti di gioco ed il viola Ikonè sfonda sulla sinistra, allunga basso un diagonale verso il secondo palo, tagliando fuori mezza difesa dell’Inter (Bastoni e Dimarco mancano il tempo, bucando il pallone); irrompe Gonzalez che fulmina l’etremo nerazzurro. Ci vogliono venti minuti perchè il colpo sia incassato, al 24esimo tocca a Dzeko divorarsi l’occasione del pareggio: davanti al portiere avversario sparacchia una bordata verso l’empireo astrale. Goal rinviato di qualche minuto: al 29esimo ci pensa Lautaro Martinez a cavare l’Inter dagli impicci, diagonale secco a freddare un incolpevole Terracciano. Per il nerazzurro è il centesimo goal con la maglia a strisce.  E non è finita.

La sentenza

Sul finire del tempo arriva la doppietta: assist al bacio di Barella, Lautaro a filo d’erba lascia partire una rasoiata al volo sulla quale il portiere della Fiorentina deve nuovamente arrendersi: il goal è una sentenza, un 2-1 micidiale che abbatte la Viola, ancora tonica fino a quel momento. Nel secondo tempo la Fiorentina prova ad invertire la rotta del destino, ma sulla sua strada trova un Handanovic in serata di gala: il portiere compie un balzo prodigioso al minuto 74, mettendo in angolo un bolide di Gonzalez (sempre lui); si ripete all’ 80esimo su tiro di Jovic, libero di colpire in piena area di rigore.

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La premiazione dell’Inter – Photo web source

L’ultimo brivido è un colpo di testa respinto dalla difesa nei minuti finali, dopo uno sfarfallio di Handanovic (fino ad allora impeccabile) a seccare le coronarie dei tifosi nerazzurri. E’ l’ultimo brivido, i titoli di coda calano all’Olimpico, sulla nona Coppa Italia dell’Inter, la seconda consecutiva.

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