Pericolo meduse | L’intervento tempestivo che limita i danni della puntura

In acqua, le incontriamo in particolare, durante il periodo estivo. Di certo, non è un “incontro piacevole” e, in alcuni casi, può esser anche urticante.

Stiamo parlando delle meduse e il loro toccarci può esser estremamente fastidioso. Cosa fare immediatamente dopo la puntura della medusa stessa? Ecco il consiglio del medico.

Pericolo meduse | L’intervento tempestivo che limita i danni della puntura
photo: pixabay

Come prima cosa, occorre non farsi prendere dal panico. Poi, ecco come attivarsi per evitare fastidi ulteriori.

Meduse, il contatto può esser pericoloso?

Sono loro le “spiacevoli” protagoniste della nostra estate. Non si trovano solo al largo ma, anche, molto spesso, vicino alla riva. Stiamo parlando delle meduse, animali marini il cui corpo è composto per il 98% da sola acqua. Le conosciamo, in particolare, per i loro tentacoli urticanti che, come sappiamo, hanno una doppia funzione, ovvero quella difensiva e quella di attacco e paralisi per la preda.

Noi siamo possibili prede delle meduse? A quanto pare sì. Partiamo però dal presupposto che le meduse non pungono e soltanto in pochissimi esemplari sono davvero pericolosi per l’uomo. Però, quella che viene considerata “la loro puntura”, diventa estremamente fastidiosa per l’uomo.

Come agire e cosa fare nel caso si viene a contatto con la medusa? Tecnicamente non si tratta né di morso né di puntura, ma di una reazione infiammatoria al contatto con sostanze infiammatorie che vengono rilasciati proprio dai tentacoli di cui parlavamo prima.

Quando si viene punti dalla medusa, al momento, non ce ne accorgiamo perché nulla si vede, ma ciò che si avverte è un dolore immediato. Ecco che, nel giro di pochi minuti, le sostanze urticanti rilasciate dalla medusa al contatto con la nostra pelle, iniziano a provocare una reazione infiammatoria acuta. Questa si caratterizza per: rossore, gonfiore e possibili, quanto probabili, vesciche.

Pericolo meduse | L’intervento tempestivo che limita i danni della puntura
Puntura di medusa – photo web source

I rimedi da attuare subito

La striscia di pelle che è entrata in contatto con il tentacolo della medusa, immediatamente diventa rossa e, in breve tempo, inizia a bruciare e ciò provoca anche del prurito. Cosa fare?

Il trattamento dovrebbe iniziare il prima possibile con la rimozione di eventuali tentacoli che sono rimasti a contatto con la nostra pelle, attraverso una giusta pressione, senza esagerare, per evitare un ulteriore rilascio di tossine. Non immergere la ferita in acqua dolce, perché questo potrebbe causare un ulteriore rilascio di veleno, ma preferire, per alleviare il dolore, invece, l’acqua salata.

Non va applicato ghiaccio né ammoniaca. L’applicazione di creme con principi attivi anestetici possono offrire un immediato sollievo dal dolore, così come i cortisonici. In caso di prurito l’assunzione di antistaminici può essere d’aiuto.

Insomma: non farsi prendere dal panico e, nel caso in cui questi rimedi non risultano essere efficaci, recarsi al pronto soccorso nel più breve tempo possibile.

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