Procedono senza sosta le ricerche della bimba scomparsa a Firenze. Le indagini nelle ultime ore sono state estese lungo tutto il fiume Mugnone.
Non si trova ancora Kataleya Mia Alvarez, la bimba di cinque anni, figlia di peruviani, scomparsa ieri pomeriggio. Anche la mamma di Denise Pipitone fa appello per trovarla.
“Chi ha notizie parli” così, Piera Maggio, la mamma dell’altra bimba, scomparsa a Mazara Del Vallo nel settembre del 2004, si appella a chi, forse, in queste ore sa cosa sia successo.
Conclusa la cabina di regia in Prefettura si estendono le ricerche
Resta, al momento, un vero mistero la scomparsa della bambina. La piccola di, appena, cinque anni giocava con dei coetanei nello stabile occupato. Ieri intorno alle 13 si sono perse le tracce. Sul palazzo all’ingresso, però, è posta una telecamera in funzione. Gli inquirenti, pur avendo esaminato le immagini più e più volte, non riescono a spiegarsi come sia possibile ma dell’uscita della piccola Kataleya, dallo stabile, non vi è traccia.
Eppure le forze dell’ordine, coadiuvate dai vigili del fuoco e con l’ausilio dei cani molecolari, escludono che la piccola possa ancora trovarsi nello stabile. Un enorme mistero, insomma, che si unisce al dolore ed allo sgomento per la scomparsa di una bambina che, forse, in queste ore è in grave pericolo.
Il generale dei carabinieri, intanto, Gabriele Vitagliano, assicura che si stanno seguendo tutte le piste con una indagine a 360 gradi senza escludere nulla. L’ex hotel Astori, è questo lo stabile occupato, recentemente è stato teatro di risse con tanto di interventi delle forze dell’ordine per ristabilire l’ordine pubblico. Anche la situazione familiare della bimba scomparsa a Firenze è sotto la lente di ingrandimento, il padre della piccola, infatti, risulta detenuto.
Bimba scomparsa a Firenze volontari ed appelli in tv
La madre, nel frattempo, non riuscendo più, forse, a sopportare lo stress e la paura per la sua povera figlioletta, scomparsa chissà dove, è stata colta da malore e portata in ospedale. La Prefettura di Firenze, intanto, ha convocato una cabina di regia al termine della quale si è deciso di estendere le indagini oltre lo stabile lungo tutto il fiume Mugnone.
Sono diverse le persone coinvolte nella ricerca che, più passa il tempo, più diventa quasi disperata, ci sono due diversi team in campo con unità cinofile molecolari. Si tratta di cani in grado di fiutare anche a distanza la presenza dell’essere umano usati spesso quando ci sono tragedie del tipo valanghe o terremoti. Ci sono i volontari del Vab della città metropolitana di Firenze e il Centro Cinofili Carabinieri di Firenze mobilitati in queste ore convulse per tentare, innanzitutto, di trovare sana e salva la bambina per poi fare luce su quanto accaduto.
Le ricerche continuano, a mobilitarsi è stata anche tutta la vasta comunità peruviana, si susseguono gli appelli sul web e c’è chi spera in una testimonianza anche anonima in grado di far ritrovare la bimba.
La piccola si chiama Kataleya Alvarez, spesso chiamata semplicemente Kata, ha capelli e occhi scuri è alta 115 cm. Indossava una maglietta a maniche corte di colore bianco e pantaloni di colore viola con scarpe nere al momento della scomparsa.
