TheBorderline al capolinea | Ma non è detto che sia finita

Con uno sterile messaggio su sfondo nero TheBorderline annunciano il loro “ritiro dalle scene”. Ma sarà davvero così?

Analizzando il messaggio, ora non più visibile, condiviso sui social di questo scalcagnato gruppo di ragazzotti qualcosa non torna.

Il messaggio

“TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”. 

Questo è il testo che abbiamo voluto trascrivere integralmente nonostante a corredo di questo articolo ci sia uno screen del messaggio di presunto addio alle “scene” di TheBorderline. Lo abbiamo fatto proprio per poter analizzare insieme il messaggio perché, ci scuserete, ma qualcosa non ci torna. Più di qualcosa in realtà.

Tutto ciò che non torna

Come direbbe qualcuno Le parole sono importanti. E siccome a scriverle sono ragazzi che, ormai, agiscono sotto l’egida di chissà quante persone che gravitano loro intorno (genitori, avvocati, altri content creators) allora vi renderete conto di quanto ogni parola abbia un suo peso specifico ed un suo preciso significato.

Sorvolando sulle frasi volutamente scritte “alla maniera giovanile” per far sembrare questo un messaggio pensato e scritto proprio dai 5 dell’ Infernetto (è una zona di Roma, tranquilli) vi invitiamo a concentrare la vostra attenzione su una sola parola: interrompe. Nella lingua italiana interrompere è verbo usato come sinonimo di sospendere momentaneamente. Sebbene, citando l’enciclopedia Treccani, questa sospensione potrebbe anche protrarsi all’infinito, di solito quando si usa il termine interrompere si fa intendere che, prima o poi, ci si rimetterà in moto.

Oscurare non significa cancellare

Attualmente il canale YouTube TheBorderline non è più disponibile, nel senso che se lo si cerca sulla piattaforma non lo si trova. Ma il fatto che non si trovi non significa che non esista più. Il canale potrebbe semplicemente essere stato reso privato (e dunque visibile solo a chi lo ha creato) cosa che, tra l’altro, i ragazzi delle challenge, avevano già fatto con molti dei loro video più demenziali prima di arrivare alla decisione di oscurare tutto il canale. Inoltre abbiamo controllato gli altri social e sia su Instagram che su Tik Tok i loro account esistono ancora: quello Instagram è stato reso privato quello Tik Tok continua ad essere attivo. Tutto ci fa credere che il messaggio di cui sopra sia più un arrivederci che non un addio. Chi ci dice che questi ragazzi non ci riproveranno tra qualche anno?

Effetto oblio

Il popolo, si sa, ha la memoria corta. Quello del web ha proprio la memoria del pesciolino rosso. Spesso, dopo un errore grave, ai content creators basta un post di scuse, qualche storia con la faccia contrita e magicamente il Dio delle visualizzazioni li ripulisce da ogni peccato.

Julia Elle. Foto Web Source

Ultimo in ordine di tempo, assai meno grave di questa immane tragedia, è il caso di Julia Elle alias Disperatamente Mamma la quale aveva spudoratamente mentito ai suoi followers raccontando loro una realtà che, semplicemente, non esiste. Le è bastato scusarsi, inventare un’ulteriore storia sul perché si è vista costretta a mentire e tutto le è stato perdonato. Siamo realmente sicuri che la stessa cosa non accadrà anche ai TheBorderline? Solo il tempo ce lo dirà. Tempo che però Manuel Proietti, 5 anni appena, non avrà più.

 

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