Zucchine: falle così e conquisterai tutti

E’ uno dei capisaldi della tradizione culinaria napoletana. Facile e deliziosa. Questa ricetta antica conquisterà tutti.

Napoli. Foto Web Source

Ti propongo sia la ricetta originale che una sua variante light.

Una ricetta spagnoleggiante

La ricetta che ti propongo oggi è un must della cucina partenopea. E’ a base di zucchine. Nonostante preveda la frittura si mangia soprattutto in primavera e in estate. Questo banalmente perché, quando ancora si seguiva la cara vecchia stagionalità del prodotto le zucchine, che si raccolgono tra maggio ed ottobre, si trovavano in commercio solo in questa fascia temporale. Sto parlando delle zucchine alla scapece! Un piatto che va bene come antipastocontorno ma anche come condimento per le bruschette. In realtà sono anche ottime nella pasta all’insalata.

Zucchine alla scapece. Foto Web Source

Quanto al termine pare che scapece derivi dallo spagnolo escabeche che significa inzuppare. Le zucchine infatti vanno “inzuppate” in una marinatura. Ciò sia per dar loro sapore ma anche per conservarle più a lungo.

Come si preparano

Per preparare una quantità di zucchine alla scapece utile per sfamare 4 persone avrai bisogno di:

  • 500 grammi di zucchine (servono zucchine grandi, verdi e ben sode)
  • Olio di semi (per friggere le zucchine)
  • aceto, foglie di menta fresca, sale fino, aglio e menta q.b. 

Il passaggio fondamentale

Dopo aver lavato alla perfezione e tagliato a rondelle tutte della stessa dimensione le zucchine c’è un passaggio fondamentale ed imprescindibile che devi eseguire: prendi un vassoio, mettici su un canovaccio da cucina e disponi ordinatamente e dando loro il giusto spazio tutte le rondelle di zucchine. Poi metti il vassoio al sole, quindi o sul davanzale della tua finestra o, se lo hai, fuori al balcone (in questo caso poggia il vassoio su una o più sedie da cucina). Ovviamente se vivi in Norvegia e ti viene voglia di zucchine alla scapece durante i tre mesi di buio totale puoi saltare il passaggio dell’essiccazione al sole. E’ fondamentale però che le zucchine siano totalmente asciutte prima di friggerle, così durante la frittura non ci saranno continui e pericolosi schizzi di olio bollente.

Olio per friggere. Foto Web Source

La marinatura

Mentre le zucchine sono al “solarium” dedicati alla marinatura. In una ciotola capiente (o in un contenitore con tappo ermetico se vuoi conservare le zucchine per un giorno prima di servirle) metti tutti gli ingredienti (ovviamente le foglie di menta vanno ben lavate ed asciugate e l’aglio va pulito e tagliato a pezzetti) e dai una bella mescolata. Una volta fritte le zucchine scolale su carta assorbente, falle raffreddare un po’ e poi tuffale nella marinatura. Sono ancora più buone se mangiate il giorno dopo!

Il trucchetto salva linea

Se per un qualsivoglia motivo (salute, regime dietetico, caldo eccessivo) non vuoi o non puoi friggere le zucchine può venirti in aiuto la cara vecchia friggitrice ad aria. I passaggi preliminari sono sempre gli stessi. Ma invece di friggere dovrai porre le rondelle perfettamente asciutte nel cestello della friggitrice. Un filo di olio di semi e poi cuoci a 200° per 15/18 minuti. A metà cottura muovi il cestello e cerca di girare quante più rondelle possibile.

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