Si fa presto a dire “mangiare a tavola”. Ma sapevate che ci sono delle regole precise per non risultare maleducati?
Quante di queste le conoscevate già? E quante non avete mai rispettato?
A tavola con educazione
Mangiare a tavola, si sa, è uno di quei piccoli piaceri quotidiani ai quali non si può rinunciare. Se poi si hanno anche i commensali giusti quello del pasto diventa davvero un momento speciale. Apparecchiare la tavola con cura, scegliere le pietanze più succulente ed abbinarle ai vini (o anche alle acque) più appropriate. C’è anche chi, prima di sedersi a tavola con la famiglia e gli amici, si cambia d’abito per risultare impeccabile. Ma una volta che ci si è seduti a tavola ci sono delle regole da seguire, regole che la maggior parte di noi ignora. E tu? Quante ne sai?
Non tutto il mondo è paese
E’ importante ricordare che ogni paese ha le sue regole in fatto di buona educazione a tavola. E già questo ci mette in seria difficoltà. Anche perché in alcuni casi le regole di un paese sono totalmente rovesciate in un altro. E inoltre qui si parla solo ed esclusivamente delle regole da seguire per mangiare in maniera educata, non tentiamo minimamente di addentrarci in quell’antro oscuro che è l’allestimento della tavola! Ma cerchiamo comunque di fare un po’ di chiarezza in questo mare magnum del bon ton.
In Italia
Nel nostro paese ci sono poche regole da seguire quando si mangia. E’ importante essere seduti composti e con la schiena dritta. Mai appoggiare i gomiti sul tavolo, si appoggiano gli avambracci che devono restare perpendicolari al busto. Bisogna ridurre al minimo i rumori di masticazione ed evitare totalmente quelli delle posate. Mai soffiare sul cibo per raffreddarlo, mai dire “Buon appetito”, mai (a meno che non abbiate tre anni) iniziare a mangiare prima che tutti i commensali siano stati serviti. Se siete pieni potete lasciare rimanenze nel piatto, la padrona/il padrone di casa non si offenderà (e non offendetevi se la padrona/il padrone di casa siete voi!)
Nel mondo
Ma nel resto del mondo ci sono delle consuetudini alquanto particolari in materia di galateo da tavola. Ad esempio in Giappone, specie se si mangiano i tipici Noodles, per dimostrare gradimento a chi li ha preparati bisogna fare rumore mentre li si mangia.
In Cina e India per dimostrare di aver particolarmente gradito il pasto possiamo esprimere approvazione con un sonoro rutto. Sempre in Cina è considerato scortese lasciare il piatto vuoto, perché è come comunicare a chi ci ospita che la quantità di cibo che ci ha offerto non era sufficiente. In India e in molti paesi africani, poi, è molto in uso mangiare con le mani e dunque richiedere delle posate potrebbe risultare scortese. Ottime notizie se siete amanti del sushi ma assai meno amanti delle bacchette: da tradizione il sushi fa parte dei finger foods e si può dunque mangiare con le mani.