Alimenti sott’olio a rischio | Evita il peggio così

Gli alimenti sott’olio, oltre ad essere un classico salva pasto, sono sicuramente gustosi e piacevoli da consumare. Bisogna, però, fare assolutamente attenzione.

Prima di consumare questo tipo di alimenti, infatti, dobbiamo fare attenzione ad alcune cose, soprattutto, dobbiamo notare un dettaglio che potrebbe mettere la nostra salute a rischio.

alimenti sott'olio

Gli alimenti sott’olio possono seriamente nuocere alla nostra salute, non basta aprire il barattolo e consumarli, ecco cosa devi fare una volta aperta la confezione.

Corri un rischio mortale negli alimenti sott’olio se non fai queste cose

Gustosi, già pronti, da abbinare a qualsiasi altro piatto, gli alimenti sott’olio sono versatili e, spesso, ci salvano la cena non avendo potuto avere tempo a disposizione per preparare altro.

Possono essere un contorno sfizioso o anche una valida portata durante feste e aperitivi. Occorre, però, prestare veramente molta attenzione se non si vogliono rischiare seri danni per la nostra salute. Partiamo dal principio, innanzitutto, va detto con chiarezza che l’olio se da un lato è un agente conservante valido e sicuro in alcune circostanze non lo è affatto.

I cibi conservati sott’olio si mantengono a lungo, parliamo di confezioni chiuse, questo proprio grazie all’olio. Questo alimento, infatti, riduce la disponibilità di ossigeno tenendo, quindi, lontano i batteri aerobi. L’olio, altresì, limita la contaminazione da batteri volatili e isola l’alimento sotto conservazione dall’ambiente circostante.

L’olio, però, non esercita nessuno effetto sui batteri considerati anaerobi e, cioè, quelli che non hanno bisogno di ossigeno per svilupparsi e proliferare. Si intuisce facilmente, quindi, che alcuni alimenti sott’olio portano con sè dei seri rischi ai quali dobbiamo fare attenzione.

Se, quindi, da un lato i cibi sott’olio possono essere considerati a lunga conservazione bisogna avere consapevolezza che, se anche raramente, può capitare che anche questi si guastino, vadano a male. Quando ciò accade, inutile ribadire, i danni per la salute umana possono essere molto gravi. Uno dei rischi maggiori è proprio quello che vengano infettati dal batterio del botulino (che è appunto un batterio anaerobico). Questo batterio, in particolare, può addirittura risultare letale per l’uomo.

Ecco a cosa devi prestare attenzione

Ci sono, però, dei segnali facilmente riconoscibili anche ad occhio nudo per capire se un alimento conservato sott’olio è andato a male oppure no. Uno dei primi avvertimenti, naturalmente, è che quando si apre una confezione poi questa deve essere consumata nel giro di poche ore per non correre rischi.

alimenti andati a male
Carciofini sott’olio potenzialmente andati a male

Il batterio del botulino, pur essendo incolore ed insapore, porta con sé segnali che con un minimo di attenzione possiamo, facilmente, riconoscere. Bisogna controllare il tappo del barattolo: quando il cibo è andato a male il tappo della confezione si rigonfia. Nel dubbio è ovvio che il cibo in questione va gettato via senza correre rischi.

L’odore dell’alimento poi può essere un altro campanello d’allarme. Il botulino è insapore ma i cibi contaminati assumono un odore molto diverso dal normale e molto pungente facilmente riconoscibile.

Anche il colore e l’integrità dell’alimento sono un segnale chiaro di presenza o meno di questo batterio killer. Se il cibo avesse cambiato colore o presenti, in qualche modo, macchie di altro colore è molto probabile che ci troviamo dinanzi ad una contaminazione ed è necessario gettare via il cibo senza nemmeno assaggiarlo.

E’ il caso di ribadire che la pericolosità del botulino sta, soprattutto, nella sua invisibilità. Altri fattori che potrebbero indicare la presenza di questo batterio sono piccole bollicine di aria che dal fondo del barattolo salgono verso il tappo. Anche in caso di olio opalescente senza correre nessun rischio gettate via l’alimento e optate per consumare qualcos’altro.

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