La missione di pace voluta da Papa Francesco continua. Dopo le tappe in Ucraina e in Russia, ecco dove andrà il Cardinale Zuppi.
Sarà la volta della Cina. Il presidente della CEI è, infatti, in partenza oggi, alla volta di Pechino per cercare di sostenere iniziative di pace quanto anche umanitarie.

Una pace concreta e giusta, non solo fra Russia ed Ucraina, ma anche con e fra gli altri Paesi del mondo. Vediamo insieme in cosa consiste il suo viaggio.
Verso la Cina: l’inviato del Papa in partenza
Un viaggio di tre giorni, come lo è stato quello in Ucraina e quello in Russia, ma questa volta sarà in Cina, a Pechino. Il Cardinale Zuppi, Arcivescovo di Bologna, nonché anche presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è in partenza, quale messaggero di pace per volere del Santo Padre e della missione da lui affidatagli.
Le precedenti tappi, che lo hanno visto anche andare a Washington, sembrano non essersi fermate. Da Berlino, infatti, dove nei giorni scorsi ha preso parte al tradizionale incontro di Sant’Egidio in sostegno dello spirito di Assisi, il Cardinal Zuppi è volato alla volta della Cina. Ad annunciarlo è stato un comunicato della Sala Stampa Vaticana: “Dal 13 al 15 settembre, il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, accompagnato da un officiale della Segreteria di Stato, sarà a Pechino come inviato di papa Francesco”.
Il comunicato prosegue descrivendo anche le motivazioni di questo viaggio: “La visita costituisce un’ulteriore tappa della missione voluta dal Papa per sostenere iniziative umanitarie e la ricerca di percorsi che possano condurre ad una pace giusta” – scrive la Santa Sede.

Il Cardinale Zuppi in missione di pace
Perché partire alla volta di Pechino? A spiegarlo è stato lo stesso Zuppi in un’intervista a TV2000: “L’auspicio è quello di spingere e tessere la difficile tela della pace. La preghiera ecumenica di questi giorni, sicuramente, è un motivo ulteriore per cercare con fiducia il dono della pace che è un dono di tutti e per tutti”.
Il viaggio del presidente della CEI è volto, soprattutto, a “continuare a creare tutte le condizioni e a spingere nell’unica direzione che ovviamente è quella di una pace giusta e sicura”, come lui stesso ha dichiarato. Dopo esser stato a giugno in Ucraina, alla fine dello stesso mese a Mosca e a luglio a Washington, ora a Pechino.
Non sono ancora stati resi noti gli incontri che il Cardinal Zuppi avrà. E’ ipotizzabile possa incontrare il primo ministro Li Qiang, considerando che il ruolo della Cina è ritenuto cruciale per una pacificazione tra Russia e Ucraina, o quanto meno per l’apertura di trattative.