Si è sempre alla ricerca del posto migliore dove vivere e, ultimamente, anche di quello “meno caro” dal punto di vista dei prezzi.
C’è una articolare classifica che è stata stilata che ci aiuta a comprendere quali sono le città dove si spende poco rispetto ad altre. E tu le conosci?
Da Nord a Sud, ecco quali sono le differenze fra i singoli territori. Alcune città, che non ti aspetti, sono davvero le più care.
Quanto spendi dove vivi?
Vivi in una città, o in un paese, dove si spende di più o di meno rispetto al circondario? Questa è la domanda che ognuno di noi si pone, specie quando si pensa o si decide di voler cambiare posto o itinerario. Ma conosciamo davvero l’Italia da cima a fondo per poter affermare quale sia il posto più caro o meno caro?
Purtroppo no e, l’unica soluzione che abbiamo per rispondere a questo quesito, è quella di osservare statistiche e classifiche. Una delle ultime, portata avanti proprio dall’Istat, ci dà un quadro, quanto più generico possibile, ma chiaro ed esaustivo, circa “l’esser caro o meno” dal punto di vista economico, di determinate città rispetto ad altre.
Sulla base anche dei dati dell’inflazione visti durante il mese di agosto, l’Unione consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città e delle Regioni con i maggiori rincari, ma anche quelle dove in realtà si spende meno.
Le città meno care d’Italia
E sono proprio queste ultime quelle che saltano maggiormente all’occhio, quelle dove il peso dell’inflazione c’è, ma si sente di meno rispetto al resto d’Italia. La classifica parla chiaro: al Sud si spende meno. La città di Potenza, infatti, è quella sì in fondo alla classifica ma è quella “più economica” rispetto alle altre. Prima di lei ancora altre città del Sud, come Catanzaro, Caserta, Trapani e Caltanissetta.
Potenza ha l’inflazione più bassa d’Italia (+3,4%) e dove in media si spendono “solo” 671 euro in più all’anno. Seguono, poi, Catanzaro con il suo +4,2% (+784 euro in più all’anno), Caserta (con il suo +4,1% e i suoi +797 euro). Ancora Trapani, Bari e Ancona.
Dall’altro lato della classifica, invece, arriva il tasto dolente. La città più cara d’Italia e dove l’inflazione si fa maggiormente sentire è Grosseto, con il suo +7.2%. le fanno seguito Brindisi (dove si spendono, in media, 1.623 euro. Solo dopo arriva la prima grande città, Milano, con i suoi 1575 euro di incremento di spesa a famiglia.
