Quando si va in un ristorante, si guarda sempre solo ed esclusivamente al menù. Perché crediamo che, in realtà, sia quello il vero successo del ristorante stesso.
In realtà la situazione è molto più complessa di ciò che si crede perché, dietro ad un menù, c’è anche la forza di un’intera squadra che comprende, fra l’altro, soprattutto i camerieri.
E sono proprio loro una delle anime portanti dell’intero locale. Sapevate che hanno, anche, un codice di comportamento?
Regole che in pochi conoscono
Ogni categoria sociale, nell’ambito in cui si trova ed opera, ha il suo codice di comportamento. I più comuni, ma anche quelli più facili da vedere, sono coloro che, ad esempio lavorano nella pubblica amministrazione ed hanno il contatto con il pubblico. Ma, soprattutto proprio chi è a contatto con il pubblico, ha un codice di comportamento da rispettare e da seguire.
Un esempio su tutti? Anche i camerieri al ristorante. Certo: molto spesso li vediamo solo ed esclusivamente servire ai tavoli. Ma in realtà sono loro la vera anima portante di un ristorate, di un locale…perché portano ciò che è stato sapientemente creato in cucina, all’assaggio del cliente.
Anche loro, come le restanti categorie, hanno un codice di comportamento. Un galateo, regole da seguire, soprattutto per aiutare e supportare i clienti. Non basta saper portare il piatto a tavola, perché quello, in fondo, ne saremmo capaci tutti, ma è anche il modo, quasi a consigliare il cliente e a saper anche anticipare i suoi desideri.
Accogliere il cliente quando entra in locale, esser gentili con lui. Ma deve esserci, in primis, il rispetto della privacy di una persona, specie se si tratta di un cliente molto in vista solito andare in quel locale, magari con compagnia diversa. Fa seguito, poi, un non “fare preferenza fra i clienti”: tutti sono uguali e nessuno deve sentirsi di serie B.
Il cameriere in sala: una figura importantissima, ma con delle regole
Conoscere il menù del locale è fondamentale, in modo da poter consigliare i clienti al meglio, anche eventualmente su intolleranze o ingredienti particolari presenti. Rispettare la tempistica fra ordine e servizio: non tutti possono mangiare nello stesso momento, ma non si può nemmeno aspettare ore per avere un piatto ordinato tempo prima.
Esser vigili e presenti sempre in sala, ma con molta discrezione e curare molto la propria presenza. Esser sempre ordinati e rispettosi del ruolo che si sta svolgendo è uno degli ABC che si imparano alla scuola alberghiera.
Ci sono, anche, delle regole che il cameriere deve conoscere sempre. Una su tutte è quella di non toccare il cliente: giusto livello di confidenza sì, ma non superare mai l’asticella della privacy (come dicevamo prima). Non interrompere mai una conversazione: se vediamo che i commensali al tavolo stanno chiacchierando, il cameriere deve attendere il momento propizio per introdursi in scena.
Piccoli accorgimenti che fanno la differenza.