Dopo la dismissione e la disattivazione di questa estate le cabine telefoniche italiane cambieranno vita. Ecco cosa diventeranno.
La città apripista sarà Milano. Le cabine si trasformeranno e saranno utilissime per tutti.
Fine di un’era
Tutti quest’estate avremo certamente notato uno strano bollino appiccicato sulle oltre 15 mila cabine telefoniche distribuite capillarmente su tutto il territorio italiano. Il bollino annunciava la dismissione delle cabine telefoniche e, di conseguenza, la fine di un’era. Niente più schede telefoniche, niente più file per poter parlare con qualcuno per pochi minuti, niente cornetta rossa in una mano e filo metallico da stringere nell’altra. Del resto, con l’avvento dei cellulari e la loro diffusione capillare ben pochi ormai erano gli utilizzatori delle cabine. Mancheranno a tutti sicuramente ma sfidiamo chiunque a ricordare l’ultima volta che ne si è usata una.
Un pezzo di storia che se ne va
Inizialmente per telefono pubblico si intendeva un telefono che un pubblico esercizio (un bar, un ristorante) mettevano a disposizione delle persone. La prima cabina telefonica vera e propria, parliamo ovviamente dell’Italia, fu installata in Piazza San Babila a Milano nel 1952. E da lì alla distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale il passo fu breve. Anche nel comune più piccolo ed isolato c’era almeno una cabina telefonica. I telefoni più famosi probabilmente sono i due modelli più recenti. Il mitico rosso con cornetta nera e l’ultimo color argento con cornetta rossa. Inizialmente ci andavano dentro solo le monete, col tempo si diffusero anche le bellissime schede telefoniche vero oggetto di culto per i giovani dell’epoca che le collezionavano in enormi raccoglitori.
Una dismissione globale
L’Italia è solo l’ultimo dei paesi che ha detto addio alle cabine. Purtroppo le cabine telefoniche stanno pian piano scomparendo in tutte le nazioni. Persino la patria delle cabine telefoniche più belle al mondo, il Regno Unito, ha adoperato in tempi non sospetti (il processo è iniziato addirittura nel 2000) la dismissione delle stesse. A New York già da tempo le cabine si stanno trasformando il postazioni hi-tech. La Francia invece si è decisa a lasciar andare le vecchie cabine nel 2017.
Cosa arriva al loro posto
Ma i posti un tempo occupati dalle cabine non resteranno vacanti. Non tutti almeno. E’ notizia recente che Tim in collaborazione con Urban Vision hanno intenzione di impiantare in 13 città 2500 cabine intelligenti 450 delle quali nella sola Milano che sarà città apripista di questo nuovo progetto. Le nuove cabine saranno degli info point per turisti ma anche dei presidi di sicurezza. E’ già stato annunciato che in queste cabine ci sarà un’opzione che si chiamerà Woman+ e che permetterà alle donne di chiamare i soccorsi in caso di necessità.