La casa del Führer torna nelle mani del Comune | Quello che ne faranno è geniale

I lavori sono partiti in questi giorni e termineranno nel 2026. Ma molte sono le voci contrarie all’operazione.

Foto Casa Natale Hitler. Foto Web Source

Dopo mesi di battaglia legale finalmente la città di Braunau è tornata in possesso dell’edificio che ospitò la casa natia di Hitler. Sarà convertito in sede della Polizia.

Da casa di Hitler a casa della Polizia

Dopo un lungo tira e molla tra la città di Braunau e il legittimo proprietario dell’immobile, l’edificio in cui nacque Adolf Hitler è tornato in possesso del comune austriaco. I lavori termineranno nel 2026 e in questo edificio verranno ospitati:

  • Un’accademia di sicurezza volta ad addestrare gli agenti di polizia sul tema dei diritti umani
  • Una stazione di polizia
  • Il quartier generale della polizia distrettuale.

Resterà all’ingresso la famosa lapide: “Per la libertà e la democrazia. Mai più fascismo. Milioni di morti ce lo ricordano”.

Il governo austriaco ha deciso di riconvertire l’edificio per evitare ulteriori pellegrinaggi di nostalgici del regime. Tramutandolo in tutt’altro spera di renderlo meno attraente e, probabilmente, anche meno riconoscibile.

Lapide davanti casa natale di Hitler. Foto Web Source

Un lungo iter

In realtà la battaglia di Braunau per riappropriarsi definitivamente dell’immobile è partita anni or sono. L’edificio era in mano ad un proprietario privato e per decenni l’Austria ha cercato di appropriarsene. Inizialmente lo si teneva affittato (cioè era proprio il governo a pagarne l’affitto) per evitare usi impropri, poi lo si cedeva di volta in volta ad enti benefici.

L’ultimo ente ad occuparlo ha abbandonato l’edificio nel 2011 e da allora è iniziato un contenzioso tra governo e proprietario che si rifiutava di vendere. Governo che poi nel 2017 è riuscito ad ottenere che l’edificio fosse espropriato. Nel 2019 si è deciso per il non abbattimento e per la riconversione e pochi giorni fa sono iniziati i lavori.

Perché per alcuni è una pessima idea

Ma non tutti salutano con piacere questa nuova destinazione d’uso dell’immobile. Secondo alcuni storici, Florian Kotanko in testa, questa scelta denota la scarsa conoscenza della storia. Kotanko, intervistato dalla Associated Press ha infatti dichiarato che se l’obiettivo del governo austriaco era dare un messaggio simbolico (la giustizia, rappresentata dalla polizia, che fa proprio un luogo che ha visto nascere il demoniaco dittatore) ebbene c’è un grosso errore di fondo. E’ ormai un dato di fatto, comprovato da molteplici fonti, che la polizia austriaca fosse amica e complice di Hitler. Insomma se lo scopo era dimostrare che il bene vince sul male l’Austria ha preso un grosso granchio.

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