Supermercati: quanti trucchi psicologici per vendere di più | Ecco come difendere il portafoglio

Ogni volta che entri in un supermercato ne esci col carrello pieno anche se dovevi comprare solo il latte? Ti insegno a difenderti!

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Non sentirti sciocco o debole. Sei semplicemente incappato in una serie di trucchetti psicologici. Ti spiego come fare a non caderci più.

Vendere vendere vendere!

Inutile girarci intorno: viviamo in una società fortemente consumista. Ogni giorno compriamo tantissime cose che, semplicemente, non ci servono e che vanno ad occupare spazio in armadi e credenze. Nel caso dei cibo, poi, moltissima della merce che compriamo finisce irrimediabilmente nella spazzatura perché le cose che abbiamo in casa sono così tante che non riusciamo quasi mai a smaltire tutto prima che scada.

Fare la spesa. Foto Web Source

Ma perché lo facciamo? In realtà la risposta non è banale e non è scontata. Ci sono una serie di motivazioni alla base di questo che, oggettivamente, è un comportamento sbagliato. Tutto parte da un fatto inconfutabile: chi è giovane ora ha imparato a fare la spesa da chi a sua volta ha imparato a fare la spesa nel periodo del boom economico.

E’ col boom che, almeno in Italia, è iniziato questo desiderio compulsivo di accumulare beni. E ciò non soltanto perché la disponibilità economica era lievemente maggiore rispetto al passato ma anche e soprattutto perché i consumatori dell’epoca erano reduci dalla guerra e soprattutto dalla devastazione del dopoguerra quando a stento si aveva il minimo per poter sopravvivere. Chiaro quindi che ci fosse questo irrefrenabile desiderio di comprare.

Trucchi psicologici

Ma non si tratta solo di una reazione alle ristrettezze del passato. O, almeno, è da anni che non è più solo questo. Se quando entriamo in un supermercato sentiamo l’irrefrenabile desiderio di riempire il carrello è perché l’esperto di marketing ingaggiato dal supermercato ha fatto bene il suo lavoro. Ha infatti messo in atto tutta una serie di trucchetti psicologici volti ad invogliarti inconsapevolmente a comprare.

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Quali sono e come difendersi

A mente fredda e lontano dai supermercati è molto facile riconoscere questi trucchetti. Tutto sta nell’aver bene in mente che esistono e cercare di non cadere nella trappola.

  1. Musica carina. E’ stato scientificamente dimostrato che una musica gradevole migliori l’umore e ci renda più propensi a comprare. Puoi arginare il problema concentrandoti su altro o andando con un’altra persona a fare spese.
  2. A me gli occhi, please. Quello che il supermercato vuole che tu compri è posizionato sugli scaffali in modo che sia proprio davanti ai tuoi occhi. Anche questo trucco è facilmente smontabile, basta controllare attentamente sugli scaffali e scegliere il prodotto che vogliamo, non quello che altri vogliono che compriamo.
  3. Carrello enorme. Nella stragrande maggioranza dei supermercati i carrelli sono molto grandi in modo tale da sembrarci sempre vuoti e da stimolare in noi la voglia di riempirlo. Si ovvia facilmente al problema utilizzando i carrellini più piccoli che si trovano, di solito, all’ingresso o portandoci dietro un carrellino della spesa.
  1. Mescolo e rimescolo. Altra tattica usatissima: cambiare posto ai prodotti più venduti. Questo imporrà al consumatore di fare il giro del supermercato per prenderli. Puoi risolvere il problema banalmente: portandoti dietro la lista della spesa. Seguendo la lista quasi non ti accorgerai della presenza di altri prodotti al di fuori di quelli che devi comprare.

    Carrello vuoto. Foto Web Source
  2. Avanti gli inutili! Ci hai fatto caso? Gli oggetti e i cibi non indispensabili li trovi sempre all’ingresso del supermercato. Messi in posizione strategica e con qualche scritta di accompagnamento (tipo “novità”, “provalo ora”) ti invogliano a prenderli anche se non ne hai alcun bisogno. Già il solo leggere qui che i prodotti che trovi all’ingresso non ti servono a nulla dovrebbe essere un trucco per non comprarli.

 

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