Salmoni in fuga: non è un film | Ecco le sconvolgenti conseguenze dell’evento shock

Salmoni in fuga. Una notizia che potrebbe suscitare una certa ilarità che, però, potrebbe cambiare completamente la fauna marina con conseguenze inimmaginabili.

Non è il titolo di un film ne tantomeno uno di quei titoli di lercio che tanto suscitano curiosità e comicità. Si tratta di una notizia vera con conseguenze catastrofiche.

salmoni in fuga

Sono migliaia i salmoni fuggiti da un allevamento ittico islandese. Una vera e propria evasione di massa. Le conseguenza, però, non saranno solo economiche.

Salmoni in fuga: conseguenze gravissime su tutta la fauna ittica

Salmoni in fuga, quello che potrebbe sembrare, in apparenza, il titolo di un film o del nuovo cartone animato di Natale, sta però purtroppo per rivelarsi come l’ennesima catastrofe naturale di questi tempi. Si tratta di migliaia di esemplari fuggiti da un allevamento ittico islandese. Le conseguenze, però, non solo economiche e non riguardano solo l’attività ittica che subirà, a questo punto, gravi perdite economiche.

Le conseguenze sulla fauna marina potrebbero essere catastrofiche. A rischio, addirittura, la salvaguardia della specie. Questo pesce dal sapore prelibato e dai mille usi in cucina potrebbe addirittura essere a rischio.

Ebbene si l’incidente che, alla prima impressione, suscita un sorriso e che, per queste ragioni, potrebbe passare sotto tono, potrebbe invece avere delle conseguenze gravissime. Sono in molti, infatti, a manifestare una preoccupazione in queste ore. Una delle ragioni principali è proprio legata alla salvaguardia della specie di questo pesce che tutti apprezziamo a tavola. La fuga mette di fronte, nell’habitat naturale, sia salmoni selvatici che di allevamento i quali tra di loro non faranno nessun tipo di distinzione.

Allevamento islandese Salmoni
L’allevamento islandese da cui sono fuggiti 3.500 salmoni

Potrebbe, quindi, capitare che i salmoni selvatici si accoppino con quelli provenienti dall’allevamento islandese. I salmoni che, però, nasceranno da questo abbinamento saranno più propensi ad una crescita veloce che li porterà, di conseguenza, ad una maturazione precoce. La conseguenza di queste nuove caratteristiche sarà la quasi impossibilità a sopravvivere e a riprodursi nell’ambiente naturale.

A rischio migliaia di anni di evoluzione

I salmoni, infatti, pur essendo tutti uguali agli occhi meno esperti, appartengono a degli stock veri e propri. Ogni fiume, infatti, ha la sua specie per così dire. Lo stock di un fiume si è evoluto per migliaia di anni riuscendo ad adattarsi a quell’ambiente. Ogni appartenente di un determinato fiume, quindi, sa come migrare verso il mare per deporre le uova, quando farlo e via di seguito.

L’incrocio tra salmoni selvatici con quelli di allevamento in pratica cancellerebbe questa evoluzione avvenuta nel tempo mettendo a rischio la sopravvivenza della specie.

I salmoni evasi dall’allevamento islandese Arctic Fish (di proprietà della Mowi, un colosso norvegese), erano rinchiusi in recinti a rete aperta nel Patreksfjourdur. Sarebbero almeno 3.500 gli esemplari in fuga verso una libertà che potrebbe rivelarsi amara. Si sono riversati e sono stati individuati in almeno 32 fiumi del nord-ovest dell’Islanda e come se non bastasse sono ricoperti di pidocchi di mare.

Questo parassita, tra l’altro, è letale per i pesci selvatici, per cui non solo si rischia la scomparsa di alcuni stock di salmoni in alcuni fiumi ma, addirittura, l’intera fauna potrebbe ittica potrebbe essere a ricshio.

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