Sono in molti ad avere paura delle iniezioni mentre, dall’altro lato, sono in pochi a saperle fare. Se sei fra i fortunati, devi sapere alcune cose.
Fare un’iniezione non è una cosa semplice e ci sono alcune particolari regole da dover rispettare in modo preciso. Vediamo insieme quali sono.
È importante sapere che ci sono alcune cose da non fare prima di somministrare un’iniezione.
Iniezioni: quanto fanno paura?
Non fanno paura solo ai più piccoli. Diciamoci la verità: anche i grandi hanno paura di fare le iniezioni, ma quando serve, occorre farle e non possiamo tirarci indietro. Gli infermieri e i medici, incaricati di farle, hanno davvero una mano delicata ma, forse anche la nostra paura, per noi sembrano sempre degli spilli ungenti che ci entrano in corpo.
Nonostante tutto, diciamo “per prendere al meglio l’iniezione”, è necessario sapere alcune importanti cose da fare e non fare prima e dopo l’iniezione stessa. Una importante guida proprio per chi somministra l’iniezione per far sì che venga fatta nella maggior sicurezza possibile. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Si deve partire ovviamente dal “non improvvisarsi infermieri”. Fare un’iniezione non è una cosa che si può fare cosi e via, per questo bisogna essere opportunamente formati, conoscere in modo approfondito le tecniche di iniezione, le precauzioni da adottare per non mettere a rischio il paziente.
Ecco cosa è bene sapere prima di una siringa
Bisogna, poi, “guardare anche al paziente”. Conoscere il perché deve fare quella specifica iniezione e verificare, eventualmente, se è allergico al farmaco che sta per esser in lui iniettato. Guardare anche ai “farmaci che il paziente assume”, al di là dell’iniezione che sta per essergli fatta.
Passiamo all’atto pratico. “Sterilizzare” è la parola d’ordine. Non bisogna mai toccare l’ago o la parte superiore del flacone con le mani non sterilizzate. È inoltre ovvia cosa utilizzare sempre siringhe monouso per ciascuna iniezione. Prima dell’iniezione, “spieghiamo la procedura al paziente”, compresi i possibili effetti collaterali che l’iniezione stessa potrebbe provocare. Così mettiamo la conoscenza e la sicurezza del paziente al primo posto.
“Non velocizzare la somministrazione dell’iniezione”: osserviamo se il paziente sente dolore e se, nei minuti successivi, inizia ad avere o meno reazioni. Una volta fatta l’iniezione, è d’obbligo “gettare subito l’ago” ed eliminare gettandola nei rifiuti, la siringa stessa, rispettando le normative nazionali per lo smaltimento di questo tipo di rifiuti.
Piccoli accorgimenti per un’iniezione sicura.