San Marino: fioccano le multe | Ecco cosa non devi sbagliare nella differenziata

A San Marino è in atto un vero e proprio giro di vite sulla raccolta dei rifiuti. Controlli con le telecamere e sanzioni anche per chi viene da fuori. 

Bisogna prestare molta attenzione a come si conferiscono i rifiuti. La differeziata, infatti, potrebbe costare molto cara, fino ad oggi sono state 138 le sanzioni.

San Marino raccolta differenziata

Regole da seguire e buone pratiche, insomma, sul come conferire i rifiuti. I controlli con le telecamere potrebbero accertare un qualsiasi comportamento errato e far scattare la multa.

San Marino: ecco cosa sbagli nella differenziata

Il rispetto verso il prossimo, la cura per l’ambiente e l’etica hanno portato, negli anni, sempre di più ad una attenzione diversa sul tema dei rifiuti e sul loro conferimento. I rifiuti sono da sempre un problema legato al loro smaltimento e di conseguenza all’ambiente che ci circonda.

La raccolta differenziata è lo strumento che da anni, permette di alleggerire il problema dei rifiuti cercando di portarlo nel cerchio virtuoso del riciclaggio e del riuso per avere minore materiale da smaltire. Per queste ragioni effettuare la raccolta differenziata in maniera corretta diventa essenziale.

Come spesso accade, però, la sola sensibilizzazione ed informazione nei confronti dei cittadini non basta. Per queste ragioni si ricorre a azioni “punitive” che disincentivino i cittadini più superficiali costrindoli tra virgolette a svolgere in maniera corretta il conferimento dei rifiuti.

Le sanzioni economiche, le multe, sono il metodo classico che funziona da deterrente nei confronti di quei cittadini più svogliati. A San Marino sul Titano è in atto un vero giro di vite, un pugno di ferro innescato nei confronti di chi non svolge in maniera corretta la differenziata.

Multe da 300 a 3.000 euro per chi non si attiene alle procedure

Si tratta di sanzioni pesanti che vanno da 300 euro fino ad un massimo di 3.000. Dall’inizio dell’anno sno state ben 138 le contavvenzioni nei confronti di cittadini che in un modo o nell’altro hanno provveduto ad una differenziata non corretta. Sono 146 le segnalazioni in atto per irregolarità da parte dell’Azienda dei Servizi inoltrate all’ufficio competente.

Nel conferire i rifiuti, quindi, devi prestare molta attenzione, anche un comportamento superficiale fatto conleggerezza può esporti ad una sanzione. Lasciare il sacchetto accanto al bidone, nel momento in cui questo potrebbe essere pieno, può farti ricevere una sanzione amministrativa.

Gettare il sacchetto contenente una certa tipologia di rifiuto nel csssonetto predisposto a riceverne un’altra è una pratica errata che, grazie alle telecamere di osservazione, ti farà ricvere una segnalazione e poi una multa.

Anche conferire rifiuti in una zona diversa dalla propria è una pratica errata che verrà sanzionata. C’è un vero e proprio appello, infatti, da parte degli addetti ai lavori nei confronti della popolazione affinché si attenga alle procedure ed ai cassonetti del proprio Castello.

videosorveglianza

Gli addetti dell’AASS, infatti, accorgendosi del conferimento non conforme, controllano le registrazioni delle telecamere. Viene inviata la segnalazione all’Upav, ossia all’ufficio prevenzione ambiente e vigilanza del territorio. Facile poi mediante la targa o altri metodi risalire alla persona che si è resa protagonista della procedura errata ed elevare, quindi, la sanzione nei suoi confronti.

Le multe, come dicevamno in precedenza, possono essere davvero salate. Potrebbe capiatre nel caso di un errore in buona fede commesso con leggerezza solo nel caso si tratti della prima volta, di pagare la metà dell’ammenda. Ci sono casi, invece, in cui si rischia il raddoppio della stessa come, ad esempio, nel caso di rifiuti speciali. 

 

 

 

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