L’inverno è ormai alle porte e le temperature iniziano ad abbassarsi. E’ questo il periodo della stufa a pellet per pensare al riscadamento della propria abitazione.
Uno dei metodi che va per la maggiore, da qualche anno a questa parte, è la stufa a pellet. Sono numerosi i vantaggi che essa comporta dal punto di vista economico ed ecologico.
Attenzione alla pulizia ed alla manutenzione di questo apparecchio. Ci sono passaggi che non puoi proprio sbagliare. Di seguito i nostri coniìsigli per non avere spiacevoli sorprese.
Alcuni semplici passaggi per il corretto funzionamento senza spiacevoli sorprese
Il ricorso alla stufa a pellet è uno dei metodi, se non ilmetodo, per eccellenza scelto negli ultimi anni per riscaldare il proprio appartamento o luoghi di lavoro. Le motivazioni sono facilmente intuibili, infatti, questo tipo di riscaldamento offre tantissimi vantaggi. Sicuramente quello più ghiotto per chi deve fare l’acquisto è quello economico. Si tratta di un risparmio economico duraturo che andrà spalmato negli anni. Rispetto a riscaldamenti a corrente elettrica o a gas, il pellet, è molto più eocnomico.
Un altro vantaggio, ovviamente, da non sottovalutare è quello ecologico. Con il ricorso al riscaldamento a pellet, infatti, si immettono nell’aria molti meno agenti inquinanti rispetto ad altri metodi di riscadamento.
Dinanzi a queste valide ragioni si capisce il perché le case, negli ultimi tempi, si stanno riempiendo di stufe a pellet. Trovato il risparmio economico ed ecologico, però, ora che la nostra stufa a pellet è nel nostro appartamento pronta a regalarci quel tepore piacevole, tanto ricercato nella stagione invernale, dobbiamo fare attenzione e provvedere alla manutenzione ed alla pulizia del nostro apparecchio.
Si tratta di poche cose e di passaggi facili se fatti nel modo corretto che, però, potrebbero farci incappare in spiacevoli sorprese se non eseguite o se non eseguite correttamente.
Come e quando pulire la stufa a pellet
Per la stufa a pellet, infatti, sia nel caso che sia ventilata o centralizzata vanno eseguite pulizia e manutenzione seguendo dei parametri ben precisi. Sono, naturamente, procedure che si possono eseguire in maniera autonoma senza il ricorso ad un tecnico esterno. Quest’ultimo si renderà necessario solo nel caso di malfunzionamento o altri problemi gravi.
Per manutenzione ordinaria o pulizia, del resto, si intendono alcune piccole operazioni come quella della pulizia del vetro sia del braciere che del supporto del braciere e questa va eseguita ogni giorno.
Lo svuotamento del cassetto cenere (nel caso in cui il vostro apparecchio ne fosse provvisto) va eseguito almeno ogni due giorni. C’è poi, infine, la pulizia della camera di combustione e questa va eseguita ogni settimana.
Pre la pulizia saranno necessari e sufficienti un panno in microfibra o anche un semplice strofinaccio. Questi serviranno per elimiare la polvere dalle parti esterne. Il vetro può essere pulito ricorrendo ai classici detergenti finalizzati a questo tipo di utilizzo. Sarà utile, poi, avere uno scovolino capace di raggiungere gli angoli e i punti più difficili in modo da rimuovere completamente qualsiasi tipo di residuo indesiderato.
Per la pulizia settimanale della camera di combustione, invece, sarà opportuno munirsi di guanti protettivi e mascherina antipolvere. La stufa va, ovviamente, spenta fatta raffreddare ed ogni qualvolta si apre il braciere in ghisa vanno indossate le protezioni individuali.
La longevita ed il corretto funzionamento della nostra stufa a pellet scaturiranno proprio da una corretta pulizia eseguita nei modi e nei tempi giusti. Per cui ti consigliamo di non sottovalutare questo aspetto e di consultare il manuale di istruzioni del tuo apparecchio per ulteriori eventuali aspetti.