Italia e legge finanziaria | Perché la particolare attenzione su San Marino

La prossima legge finanziaria dello Stato Italiano guarda e strizza l’occhio ai due Stati presenti all’interno del territorio: il Vaticano e San Marino.

Un particolare articolo di questa legge ha posto l’attenzione al potenziare le ispezioni in basa alla prevenzione delle frodi fiscali, legate in particolare all’acquisto delle automobili.

Italia e legge finanziaria | Perché la particolare attenzione su San Marino
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Perché l’attenzione, proprio, su San Marino e sul Vaticano? Cerchiamo di capire insieme.

Legge finanziaria in Italia: ecco cosa accade

La nuova legge finanziaria, in Italia, sta per arrivare ai blocchi d’arrivo. Tante sono le novità in campo, che siano esse belle o brutte per i singoli cittadini. C’è, però, da osservare alcuni punti, in particolare quelli che hanno a che fare con i due Stati confinanti presenti nello stato italiano: San Marino e il Vaticano.

Potenziare le ispezioni per prevenire frodi legate all’acquisto di automobili originarie del Vaticano e di San Marino: questo è uno degli articoli presenti nella legge. Un compito di verifica preventiva assegnato all’Ente delle Entrate alle situazioni di esenzione dall’IVA, attraverso il modulo F24 per la registrazione iniziale o, anche, la successiva modifica di proprietà di veicoli provenienti da questi due Stati.

La prevenzione dell’evasione fiscale è uno degli obiettivi della legge finanziaria, sotto ogni punto di vista, con particolare attenzione a quei tipi di frode legate all’acquisto dei veicoli provenienti da Stati esteri. L’Agenzia delle Entrate si assicurerà che le condizioni di esenzione dall’IVA siano applicate in modo legale ed estremamente trasparente.

Italia e legge finanziaria | Perché la particolare attenzione su San Marino
Bandiere del Vaticano e di San Marino – photo web source

L’attenzione su San Marino e sul Vaticano

In generale, fare acquisti sia in Vaticano quanto a San Marino, si sa, risulta essere più conveniente, non solo per le automobili, ma per ogni genere di prodotti, anche quelli di prima necessità, poiché non hanno su di essi applicata l’IVA. Uno degli esempi più eclatanti è quello del costo della benzina: in Italia ha sfiorato e, in alcuni casi, superato anche il costo dei 2€ a litro. Nei due stati sopracitati, invece, è attualmente al di sotto di un euro al litro e non soggetta a oscillazioni.

Esempi pratici che hanno portato, però, lo Stato italiano a porre una particolare attenzione su certi determinati passaggi che non possono essere ignorati.

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