L’Italia continua a tremare e, questa volta lo fa in Emilia Romagna. Dopo i vari terremoti registrati nella zona dei Campi Flegrei, ora lo è anche il Centro Italia.
La scossa è stata avvertita fra le province di Reggio Emilia e Modena ad una profondità di circa 9.5 km, stando ai dati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Una situazione che ha messo in allarme la popolazione che si è immediatamente riversata in strada. Vediamo insieme cosa è successo.
L’Italia continua a tremare
La terra continua a tremare e questo mette in allarme l’intera popolazione. Dopo le scosse che hanno preoccupato la Campania, nella zona del Campi Flegrei, questa volta è l’Emilia Romagna a “ballare”. Stando a quanto riportano i dati dell’INGV, intorno alle ore 6.25 i questa mattina, una scossa di magnitudo 3.4 è stata registrata a Castellarano, in provincia di Reggio Emilia.
Un terremoto originatosi a circa 9.5km di profondità e nettamente avvertita dalla popolazione stessa che si è immediatamente riversata in strada. Stando ai primi rilievi tecnici fatti dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, al momento non si registrano danni a persone o cose.
Non solo il comune della provincia emiliana ha avvertito il sisma ma, come ben succede sempre, le onde si sono propagate anche nelle zone vicine, portando così all’avvertire il sisma anche nei comuni limitrofi.
La scossa di stamani ha, difatti, allarmato (poiché è stata avvertita) anche i cittadini dei comuni di Sassuolo, Serramazzoni, Sant’Antonino Casalgrande, Maranello, Villalunga di Casalgrande, Fiorano Modenese, Mirandola. Tutte zone comprese fra le province di Modena e di Reggio Emilia.
Questa mattina due scosse in provincia di Reggio Emilia
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha registrato solo la scossa delle ore 6.25. qualche minuto dopo, intorno alle ore 6.33, un’altra scossa è stata avvertita e registrata da sismografi, di magnitudo più basso, 2.6 e sempre a Castellarano.
Non si tratta dell’unico sisma di questi giorni nelle zone fra Centro e Nord Italia. Nella sola giornata di ieri, infatti, un’altra scossa è stata registrata in provincia di Rovigo, ma è stata avvertita anche in Emilia Romagna, in particolare fra le province di Ferrara e Bologna.