Il frigorifero è uno di quegli elettrodomestici presenti nelle nostre cucine davvero indispensabili. Un valido aiuto per conservare il cibo fresco per qualche giorno.
Se non ci fosse il frigorifero, con e le sue temperature, molti degli alimenti quotidiani non potremmo tenerli in casa dovendo scendere ocs’ giornaliermente per la spesa.
Questo elettrodomestico non solo in casa ma anche nei supermarket ed altri esercizi commerciali riesce a farci mantenere l’integrità del cibo. Una invenzione indispensabile.
Come usare al meglio il frigorifero evitando sprechi e rischi
Il frigorifero, come abbiamo detto, un alleato davvero indispensabile in cucina, proprio per questo, però, conoscerlo e farne un uso appropriato diventa fondamentale per il nostro cibo e per la durata del nostro elettrodomestico.
Questo elettrodomestico, infatti, è ad alto rischio di spreco energetico e spesso anche di alimenti. Aprire e chiudere di continuo il frigorifero, spesso durante l’estate, o riporre al suo interno troppa roba con temperature impostate magari sbagliate, ci pone dinanzi ad uno spreco di energia elettrica.
Non utilizzare correttamente questo alleato della nostra casa ci pone dinanzi a due fattori di spreco. Il primo, ovviamnete, facilmente intuibile, riguarda il consumo energetico, un uso inappropriato dell’elettrodomestico, infatti, sarà salire inesorabilmente la nostra bolletta energetica senza nessuna ragione valida.
L’altro fattore di spreco riguarderà, inevitabilmente, gli alimenti conservati al suo interno. Questi ultimi, infatti, potrebbero andare a male molto prima del dovuto se non prestiamo attenzione alle giuste pratiche.
Nel frigorifero custodiamo il cibo che servirà ad alimentare noi e la nostra famiglia. Alimenti che potrebbero andare a male e, se ingeriti, potrebbero avere conseguenze anche gravi sulla nostra e altrui salute.
Per queste ragioni bisogna avere consapevolezza di come va utilizzato al meglio questo elettrodomestico. Muffe e batteri, infatti, sono in grado di porliferare anche a basse temperature e, quindi, anche nel frigo di casa. Tenere inordine il cibo e, soprattutto, riporlo nel modo giusto, nei giusti comparti, è una pratica indispensabile.
La disposizione del cibo, all’interno di questo contenitore refrigerato, infatti, è molto importante. L’elettrodomestico è già stato progettato per seguire una disposizione specifica del cibo, in base ad i propri comparti, in base al fatto che le temperature più fredde tendono a scendere verso il basso ed anche in base ad un minimo di buon senso.
Presta attenzione a queste piccole cose
In alto, infatti, vanno i dolci, i formaggi, gli yogurt. Nel ripiano di mezzo vanno i cibi già cotti, gli affettati, i sughi. Nel ripiano più basso, subito sopra gli sportelli, andranno gli alimenti crudi come carne e pesce. Questo farà in modo che ogni alimento sia conservato alla giusta temperatura, la variazine di anche pochi gradi può essere fondamentale per conservare il cibo. I cibi crudi nell’ultimo ripiano, poi, rispondono anche a quel buon senso citato prima. Si tratta, infatti, di cibi che potrebbero sgocciolare andando a contaminare ciò che si trova sotto di loro, riponendoli all’ultimo comparto inferiore sotto di loro non ci saranno altri cibi da poter contaminare.
Nei cassetti, infine, andranno frutta e verdura che saranno alla giusta temperatura e più protetti da agenti esterni. Bibite e bevande vanno riposte negli sportelli perché non hanno bisogno di temperature così basse.
Prima di riporre i cibi mediante i loro contenitori nel frigo sarebbe l’ideale applicare delle etichette a questi ultimi. In questo modo sapremo sempre cosa contiente un contenitore e in che giorno è stato riposto nel frigo.
Il frigorifero non deve, in nessun modo, essere riempito troppo, questo, infatti, potrebbe impedire la circolazione di aria fredda al suo interno venendo meno proprio della sua caratteristica fondamentale non riuscendo così a conservare integro il nostro cibo.
Dove collocare il nostro elettrodomestico è una altra accortezza da non sottovalutare. Questo, infatti, va tenuto quanto più lontano possibile da fonti di calore, come ad esempio il forno, collocato ad almeno dieci centimetri dal muro in modo da garantire il ricambio d’aria.
