Conosci la Sindrome della “Papera Felice”? Attenzione nasconde un grave problema ed è “invisibile

Non sempre siamo a conoscenza dello stato d’animo di chi si trova di fronte a noi (quasi mai in realtà). Ed allora, è sempre meglio, moderare il nostro giudizio.

Ultimamente si parla molto di “sindrome della papera felice”, termine coniato da un’università straniera. In cosa consiste? Scopriamolo insieme.

Sembri felice, ma in realtà nascondi stress e ansia | Una sindrome poco conosciuta e dal nome curioso
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Si tratta di persone che soffrono di ansia e stress, anche se non lo danno a vedere. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Una sindrome molto particolare

Quando vediamo una persona che sorride sempre ed è felice, siamo sicuri che sia davvero così? In realtà, non riusciamo (e non potremmo mai saperlo con certezza) a capire qual è lo stato d’animo di una persona e, allo stesso tempo, cosa sta provando e perché si comporta in quella determinata maniera. Come, non potremmo mai giudicarla sulla base di ciò che sta facendo senza conoscerne le reali motivazioni.

Non possiamo sapere se una persona, in quel momento, è felice o stressata. Come non possiamo conoscere se, ad esempio, sta sorridendo, perché è davvero felice o sta nascondendo un suo stato di stress o ansia. Proprio sulla base di questo, dall’Università di Stanford, si parla di “sindrome della papera felice”.

No, non è un’offesa ma è semplicemente per farci capire di cosa si sta parlando. Lo studio ha rivelato che, questo tipo di sindrome si riferisce a quegli studenti che, pur apparendo felici, in realtà stanno solo celando ansia e stress. Perché utilizzare proprio la papera come nome? Perché, a un primo sguardo, la papera sembra muoversi sull’acqua senza alcuna fatica. In realtà quello che accade sotto è ben diverso: le sue zampe si muovono velocemente per non farla affondare.

Sembri felice, ma in realtà nascondi stress e ansia | Una sindrome poco conosciuta e dal nome curioso
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La chiamano della “papera felice”

Questo ne fa conseguire che gli studenti, sui quali tutto ciò è stato osservato, sono quelle persone che non si lamentano “nonostante vivano situazioni che causano ansia e stress e faticano ogni giorno per restare a galla”. Ciò che è necessario affermare è che non si tratta, però, di una sindrome riconosciuta. Coloro che ne sono affetti si sentono depressi, ansiosi, stressati e che dormono male, perché faticano a mantenere gli standard richiesti dalla società o da loro stessi.

Dallo studio, emerge che sono le donne ad esserne maggiormente colpite. L’ansia, se non ben controllata, può portare anche ad offuscare la mente e a non avere la possibilità di vivere la quotidianità nella maniera più tranquilla. Quali sono i modi per riconoscere questo tipo di sindrome? Oltre al dormire male, si si stente sempre arrabbiati.

Affrontare la vita, gli eventi e gli impegni senza fare alcuno sforzo, questo sembra all’inizio, ma in realtà si sta lottando per riuscire a conciliare tutto. Il malessere inizia con una semplice preoccupazione, che poi può sfociare in disturbi veri e propri. Prima di arrivare al limite, la cosa migliore sarebbe quella di parlare subito con un professionista ed affrontare immediatamente la questione ed il problema.

Molto spesso, basta davvero poco per capire cosa ci sta succedendo.

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