Il San Marino Action Plan, ossia, l’enorme successo della Conferenza Internazionale sul Turismo Accesibile dell’UNWTO, sul Titano.
Dalla Repubblica di San Marino, infatti, parte la sfida, non più rinviabile, per rendere il turismo accessibile a chiunque anche se portatore di disabilità.
Non una mera, inutile passerella internazionale ma, bensì, un serrato confronto reale dal quale si è giunti alla stesura del San Marino Action Plan.
A margine della Conferenza Internazionale sul Turismo Accesibile, stilato il San Marino Action Plan
Grandissimo successo, dunque, per la Conferenza dell’UNWTO tenutasi nei giorni scorsi sul monte Titano, non solo per la mole degli interventi e per la grande attenzione che ha suscitato ma, soprattutto, per la stesura finale di un documento, il “San Marino Action Plan” appunto, che detta linee guida per quelle che saranno le azioni concrete, da porre in essere, affinché si arrivi entro poco ad un turismo davvero accessibile per tutti.
Il documento, una sorta di carta internazionale, intercetta, dunque, tutto quanto necessario per l’adeguamento all’accessibilità di tutti gli stakeholders del comparto turistico, per paesi, destinazioni e attrazioni. I Governi ma i prefessionisti del settore e le strutture dovranno, quindi, attrezzarsi affinché si raggiunga questo grande obiettivo di civiltà e di crescita umana.
Il turismo, del resto, lo dicevamo nei giorni proprio antecedenti alla Conferenza, è un veicolo di realizzazione sia individuale che collettiva. Un autentico diritto umano al quale dare, quindi, la giusta attenzione. Nel mondo, infatti, ben oltre 1,3 miliardi di persone, purtroppo, affette da disabilità vedono questo loro diritto negato. Il 16% della popolazione mondiale, un numero davvero esorbitante, al quale ancora oggi, viene negata la possibilità di visitare musei, accedere a strutture, viaggiare e ammirare luoghi di interesse perché strutture, goverin etc. non sono attrezzati per far fronte alle loro necessità fisiche.
Da oggi San Marino sarà uno hub permanente di discussione su questo tema. Nessuno potrà più sottrarsi o voltarsi dall’altra parte. Il San Marino Action Plan, infatti, è una vera e propria agenda di interventi con tempi e modalità da seguire e rispettare. Una agenda finalizzata, innanzitutto, alla presa di coscienza ed alla consapevolezza sempre più diffusa delle problematiche sociali ed economiche per creare pari opportunità.
La Repubblica di San Marino hub permanente di discussione
Seguire il documento nato sul Titano, tra l’altro, è una sicura un’opportunità di business per le destinazioni. Si darà priorità agli interventi sull’accessibilità anche in caso di risorse scarse, questa la volontà che emerge dalla Conferenza tenutasi nei giorni del 16 e 17 novembre 2023.
Dalla due giorni organizzata dalla Repubblica di San Marino in partnership con il govenro italiano, insomma, seri passi in avanti sono stati fatti con una autentica assunzione di responsabilità e di impegni da parte dei Governi presenti.
All’interno dell’agenda sono previste ricerche sul comportamento dei visitatori, sui modelli di spesa e sul feedback sui miglioramenti dell’accesso. I Governi dovranno, altresì, attrezzarsi con leggi, politiche e standard che migliorino il comfort, la sicurezza e la qualità della vita delle persone. Dovranno essere garantiti criteri di accessibilità tra le imprese turistiche che partecipano a gare o finanziamenti pubblici.
Il settore privato non sarà escluso da questi ragionamenti, infatti, anche gli imprendidotir dovranno migliorare i prodotti accessibili e allineare gli attori chiave sul marketing, sulle strategie e sulle piattaforme commerciali diversificando le offerte di accessibilità per consentire a tutti di godere della bellezza del viaggio.
Dal Titano, quindi, una enorme sensibilità mostrata nei confronti di questo tema che coinvolge una fetta importante della popolazione in maniera diretta ma che, in qualche modo, riguarda tutta l’umanità stessa.