Arnaldi e Sinner ci regalano il sogno, Coppa Davis all’Italia

L’Italia trionfa in finale di Coppa Davis, mancava dal 1976, con uno strepitoso Sinner. La 111esima edizione si rivela storica per la compagine azzurra.

Prestazioni straordinarie, una volata entusiasmante con il ct Volandri al comando, Musetti, Arnaldi, Sonego e Bolelli ma, soprattutto, con la stella nascente Jannik Sinner.

Arnaldi e Sinner Coppa Davis all'Italia

L’italiano, infatti, è il vero trascinatore, il vero trionfatore di questa 111esima edizione con le sue prestazioni eccezionali capace di battere un mostro sacro come Novak Djokovic.

La Coppa Davis all’Italia dopo 47 anni con uno strepitoso Sinner

La Coppa Davis, uno dei trofei più prestigiosi nel tennis, l’insalatiera riservata alla nazione capace di ergersi su tutte le altre. Un trofeo per squadre, per nazionali nel tennis che è uno dei giochi per eccellenza dove emerge il singolo, l’individualità. Il Tennis, infatti, è un gioco dove ad emergere è il singolo atleta quasi sempre in uno contro uno. La Coppa Davis, pur essendo cambiata negli anni, invece, è la competizione che riesce ad esaltare la squadra, la nazione, riesce a conservare ancora il fascino antico del tennis e di tutto quello che comporta.

Coppa Davis 2023

In Italia questo trofeo mancava dal 1976 quando Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli riuscirono in una impresa storica alzando al cielo la prestigiosa insalatiera, fino ad oggi l’unico trionfo degli azzurri. La 111esima edizione quella del 2023 rispetto al passato è cambiata. Il regolamento, infatti, prevede una fase iniziale a gironi (quest’anno disputata nelle città di Bologna, Valencia, Spalato e Manchester) ed alla fine solo le migliori otto nazionali si incontreranno nel tabellone, ad eliminazione diretta, dove sono previsti quarti di finale, semifinale e finale.

Si sfidano due nazioni alla volta con due incontri singolari e un doppio al meglio dei tre set. L’Italia con Jannik Sinner, il numero quattro della classifica mondiale, strepitoso e trascinante è stata in grado di superare anche qualche sbavatura tattica e qualche scelta sbagliata arrivando così ad alzare il prestigioso trofeo.

Sinner la nuova generazione di fenomeni

Sinner è altoatesino è l’enfant prodige del tennis italiano. Una solida realtà a livello internazionale in grado di confrontarsi ai massimi livelli del circuito ATP. Nato a San Candido, un paese in provincia di Bolzano, il 16 agosto 2001 il suo esordio nel tennis professionistico arriva a soli 14 anni. Insieme al talento spagnolo Alcaraz è considerato la next gen del tennis moderno.

Jannik Sinner
Jannik Sinner il campione altoatesino di tennis

Il 2019 è l’anno del boom: Sinner, ormai talento in ascesa, ottiene una wild card per gli Internazionali d’Italia e pure la sua prima vittoria in un Masters 1000, su Steve Johnson. Da allora nonostante il covid ed alcuni infortnuni non si è più fermato ed oggi a Malaga è il trascinatore indiscusso della nazionale italiana.

Nella finale di Malaga contro l’Australia venerdi 26 novembre 2023: Arnaldi (nella classifica Atp al 44° posto) contro Popyrin (40°) il risultato finale vede l’italiano battere l’australiano per 7-5 2-6 6-4,  Sinner (4°) contro De Minaur (12°) finita per 6-3, 6-0. Non c’è nemmeno bisogno di ricorrere al doppio tra Sinner-Sonego contro Purcell-Ebden e  l’Italia trionfa.

Matteo Arnaldi e Jannik Sinner ci regalano il sogno. La Coppa Davis va all’Italia con uno strepitoso Sinner che, a questo punto, diventa ancora di più il punto di riferimento la nuova generazione di fenomeni, il futuro del tennis mondiale.

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