San Marino e Andorra è Accordo di Associazione con l’Unione Europea

Ci siamo, dopo otto anni di lunghe trattaive e negoziati, si conclude il processo che porterà la Repubblica di San Marino all’accordo di Associazione con l’Unione europea.

Un processo lungo ed articolato, condotto in maniera minuziosa ed attenta dal Titano, che, ieri 12 dicembre 2023, giunge a conclusione positiva per San Marino e Andorra.

San Marino all'Accordo di Associazione Europea
La conferenza stampa per l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea

Non sono mancati gli ostacoli dell’ultima ora, il Principato di Monaco proprio alle battute finali ha fatto un passo indietro, ostacoli che non hanno scalfito il percorso del Titano.

Conclusa la lunga trattativa che ha portato San Marino all’Accordo di Associazione con l’Unione europea

Una giornata storica per la Repubblica di San Marino e per la stessa comunità europea come, del resto, dichiarato in conferenza stampa dal Vicepresidente della Commissione Europea, Maroš Šefčovič, insieme al Segretario agli Esteri Luca Beccari del Titano ed al Primo Ministro di Andorra, Xavier Espot.

La meta è, dunque, ad un passo come si prospettava già nelle ultime settimane, infatti, l’accordo di Associazione dovrebbe arrivare entro fine anno, tutto fatto manca solo la firma e l’approvazione dei co-legislatori, una fomalità a questo punto.

I negoziati erano iniziati nel marzo 2015, l’Accordo di Associazione, del resto è un processo lungo e complesso. Con l’avvento della guerra russo-ucraina, però le parti in campo Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Unione europea hanno dato una accelerazione significativa.

Ad inizio estate, il 30 giugno 2023, infatti, si è messo in campo proprio una sorta di roadmap che avrebbe consentito la fine dei negoziati e la frima dell’accordo entro il 2024. Accelerazione alla quale, forse, il Principato di Monaco non era predisposto.

Solo qualche giorno fa, infatti, la consigliera del ministero degli Affari esteri e della cooperazione del Principato di Monaco, Isabelle Berro-Amadei comunicava al braccio destro di Ursula von der Leyen che “le condizioni non erano mature per concludere un accordo”.

Tutt’altro percorso invece per Andorra e la Repubblica del Titano che, in conferenza stampa congiunta con il Vicepresidente della Commissione Europea, hanno dato l’annuncio evidenziando tutti i dettagli.

Una giornata storica per l’Europa, il Titano e Andorra

Per la Repubblica di San Marino ed Andorra, Stati che negli ultimi mesi hanno instaurato una sinergia forte che è servita a strappare condizioni ancora migliori, l’accordo è paragonabile a quello dell’Unione europea con Norvegia, Islanda e Liechsteiner.

Accordo di Associazione

Maros Sefcovic, vicepresindente della commissione, parla di un accordo che va, addirittura, oltre a quelli già instaurato dall’Ue. Il Rappresentante europeo, infatti, parla di uno degli accordi più completi che siano mai stai stretti.

L’Accordo di Associazione, pur mantenendo lo status di Paese terzo all’Unione Europea, permetterà ai due Stati, San Marino e Andorra, di entrare nel Mercato interno dell’Ue. Le condizioni, naturalmente, saranno di parità di concorrenza e nel rispetto delle stese regole.

Per Sefcovic “questo accordo sancirà una relazione privilegiata” tra Bruxelles e i due microstati, entrambi “nel cuore dell’Europa e del nostro Mercato interno”.

Per quanto riguarda poi San MarinoAndorra nessuno dei due Stati sarà parte dello spazio Schengen (che prevede la libera circolazione delle persone tra Stati membri Ue e l’abolizione delle frontiere comuni). C’è, però, una unione doganale con l’Unione dal 1991 e solo San Marino lo è anche per i prodotti agricoli (dal 2002).

Dal podio della conferenza stampa del Berlaymont, il Segretario di Stato per gli Affari esteri di San Marino, Luca Beccari, ha dichiarato: “Scontiamo la condizione di enclave all’interno dell’Unione Europea, ma i nostri limiti non ci permettono un percorso agevole di adesione e partecipazione a pieno titolo nell’Ue, nonostante ci sviluppiamo come Stati perfettamente integrati e condividiamo i valori, i principi e gli ideali dell’Unione”, esprimendo enorme soddisfazione per un Accordo che sembrava lontanissimo e che, invece, si conclude oggi in maniera positiva e porterà sul Titano enormi benefici.

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