Un elenco che non accenna a fermarsi, anno dopo anno. Stiamo parlando di quello dei morti e dei feriti dopo i festeggiamenti di Capodanno.
Ciò che fa più male, però, è vedere che, come sempre, è la regione Campania ad essere sempre al centro delle cronache per ciò che succede la notte del 31 dicembre.
Ed anche quest’anno, purtroppo, non è stata da meno. Ecco cosa è successo.
Capodanno, donna muore in Campania
La notte bella, quella che segna la fine di un anno e l’ingresso a quello nuovo: questo dovrebbe essere lo spirito di tutti, per dare il benvenuto all’anno che verrà. Ma non sempre (anzi quasi mai) è così. Tanto che, al mattino del 1 gennaio, la prima notizia che tutti vanno a cercare è quella di vedere e conoscere quanti feriti, e anche morti, ci sono stati a causa dei botti di Capodanno.
Normale? Assolutamente no, ma si tratta di un elenco, quanto anche di una notizia che non accenna mai a venir meno. Lo stesso è successo, anche, nella giornata di ieri. Sono stati 274 i feriti per i botti di Capodanno, stando a quanto affermato dal Dipartimento della pubblica sicurezza. E, fra questi, 30 sono i feriti nella sola città di Napoli e nella sua provincia, fra questi 3 minorenni.
Ma l’episodio più grave è avvenuto, ancora una volta, proprio in provincia di Napoli, ad Afragola. Dove una donna è morta a causa di un proiettile vagante. All’inizio, la dinamica non era del tutto chiara e si era presunto che la donna fosse rimasta colpita dal proiettile partito chissà da dove.
Ferita da un proiettile vagante
La donna, purtroppo, nonostante un delicato intervento chirurgico, è morta. Si chiamava Concetta Russo, ed aveva 45 anni. Le indagini sono state serrate e veloci per capire da dove fosse partito il proiettile che l’ha uccisa. È stato suo nipote che ha sparato. L’uomo nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la vittima, morta successivamente all’ospedale “Cardarelli”.
L’arma è stata rubata dall’uomo e, successivamente, proprio nella tarda serata di ieri, i Carabinieri l’hanno ritrovata fra le sterpaglie nei pressi del cimitero di Afragola. Il nipote della donna, ora, è in stato di fermo e su di lui pende l’accusa di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione.
Come dicevamo, in tutta Italia sono stati 274 i feriti per lo scoppio dei botti di Capodanno. 49 sono i feriti più gravi. Fra i feriti anche alcuni minori.