Assicurazione auto si cambia | Le novità del 2024, prestate molta attenzione

Enormi novità relative all’assicurazione auto sono entrate in vigore dal 23 dicembre del 2023 ed altre si aggiungeranno nel cosrso di questo 2024.

Parliamo delle assicurazioni sul proprio veicolo che, da quest’anno, saranno obbligatorie anche se non si circola. Vediamo, quindi, obblighi, eccezioni e sanzioni per il 2024.

Assicurazione-RCA

Tutti i veicoli a motore devono essere assicurati per la responsabilità civile. Da quest’anno, per l’esattezza dall’ultima settimana del 2023, sono state introdotte grandissime novità.

Novità e polemiche per l’assicurazione auto nel 2024

L’RCA auto, ovvero la Responsabilità Civile Auto, è una forma di assicurazione auto obbligatoria che copre i danni causati a terzi in caso di incidente stradale. Questo tipo di assicurazione è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1969 con la legge n. 990, con l’obiettivo di proteggere le vittime degli incidenti stradali e garantire un risarcimento adeguato per i danni subiti.

L’introduzione dell’RCA auto è stata necessaria perché, prima di allora, gli automobilisti erano tenuti a risarcire i danni solo se fossero stati considerati responsabili dell’incidente. Questo spesso causava problemi nella situazioni in cui i responsabili non erano in grado di coprire i danni in modo adeguato.

L’obbligo di stipulare un’assicurazione RCA ha quindi permesso di garantire un risarcimento ai danni subiti dalle vittime di incidenti stradali, indipendentemente dalla condizione finanziaria dell’automobilista responsabile. L’assicurazione sul proprio veicolo a motore, infatti, funziona in modo molto semplice: l’automobilista paga un premio annuo all’assicurazione, che si impegna a coprire i danni causati a terzi in caso di incidente.

Nel caso in cui l’automobilista sia responsabile dell’incidente, l’assicurazione provvederà a risarcire i danni subiti dall’altra parte coinvolta nell’incidente. Questa forma di assicurazione obbligatoria è stata recepita anche in altri Paesi, sebbene con nomi e modalità differenti.

Obblighi, eccezioni e sanzioni guai in vista per gli automobilisti

Ad esempio, in alcuni Paesi l’RCA auto è conosciuta come assicurazione di responsabilità civile obbligatoria (RCO). L’RCA auto è molto importante per garantire la sicurezza stradale e tutelare le vittime degli incidenti. Senza questa assicurazione, molti automobilisti non sarebbero in grado di coprire i danni causati agli altri utenti della strada, compromettendo la possibilità di ottenere un risarcimento adeguato.

Una misura, insomma, seppur al centro di polemiche dovute al fatto che in base alla propria residenza il premio annuale vari, sembra comunque essere recepita come giusta ed utile. Quest’anno, però, le novità introdotte rischiano di scatenare un vero e proprio putiferio.

assicurazione auto 2024

Con il nuovo provvedimento, infatti, tutti i veicoli a motore e anche i monopattini (tanto in uso nell’ultimo periodo) dovranno essere assicurati indipendentemente dal fatto che siano in circolazione o meno.

Il testo, d’altronde, recita così: “L’obbligo di assicurazione per la responsabilità civile si applica ai veicoli a motore indipendentemente dalle caratteristiche del veicolo, dal terreno su cui è utilizzato e dal fatto che sia fermo o in movimento”.

Saranno esclusi dal provvedimento soltanto i mezzi impossibilitati a circolare come, ad esempio, i veicoli demoliti, esportati o ritirati. Esclusi anche i veicoli che non possono circolare perché sequestrati, fermati o vietati dalle autorità. Anche i veicoli che non sono funzionanti perché sono privi di parti essenziali come il motore sono esentati dall’assicurazione obbligatoria.

Restano, però, invariate le sanzioni. Nel caso, infatti, in cui non si fosse provveduto alla RCA sul proprio veicolo si subirà una multa prevista dall’articolo 193 del Codice della strada per chi circola senza assicurazione (stavolta anche per chi non circola) di 866 euro. Questi se pagati entro cinque giorni scenderanno a 606,20. Invariata anche la decurtazione di cinque punti dalla patente.

Una normativa, insomma, tesa a far discutere almeno nella parte iniziale di questo 2024.

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