Dopo le festività natalizie si riprende alla grande a San Marino con una fitta agenda ed il confronto in Parlamento che durerà tutta la settimana.
La Repubblica di San Marino che, dopo trattative durate dieci anni, si appresta a ratificare quello che è l’Accordo di Associazione Europea ha dinanzi a se una lunga settimana.
Sono tantissimi i temi in cantiere, con l’Accordo di Associazione che avrà una sessione dedicata, nell’agenda politica qui sul Titano. Sarà un autentico tour de force.
La Repubblica di San Marino vedrà una lunga settimana di dibattito e discussione politica
Da lunedi a venerdi 19 gennaio 2024, infatti, l’agenda politica prevede un vero e proprio tour de force con i consniglieri che saranno chiamati a mettere a dura prova la loro resistenza anche fisica.
Il confronto in Parlamento, infatti, sembrerebbe prevedere parecchie sessioni notturne. Gli attacchi delle opposizioni, evidentemente, non sono passati inosservati e sicuramente le comunicazioni previste riguarderanno un tema cruciale quale quello della sanità.
Propio questo settore, infatti, negli ultimi giorni ha ricevuto un fuoco incrociato da parte delle opposizioni che sono andate all’attacco. Al centro del dibattito e, soprattutto, al centro delle polemiche sono finite le lunghe liste di attesa e la difficoltà nel reperire medici.
Non si sono risparmiate da questo punto di vista nè le opposizioni nè i sindacati. Nel mirino, dunque, proprio questi due temi cruciali quali le lunghe liste di attesa e le difficltà nel reperimento di alcune figure mediche.
Sicuramente in questa fitta e serrata settimana di discussione, quindi, la sanità sarà uno dei temi centrali del dibattito con il Governo che risponderà alle “accuse” delle opposizioni.
Altra tematica che si prospetta di fuoco, durante i lavori parlamentari che dureranno fino al 19 gennaio, è quella legata al Decreto su modalità, limiti e requisiti tecnici di progettazione ed esecuzione degli impianti di cogenerazione in ambito industriale.
I temi caldi sul Titano
Sulla tematica, infatti, Rete ha già espresso una forte contrarietà che, sicuramente, verrà esternata con ancora più determinazione nelle sedi ufficiali del dibattito. Tra l’altro la setimana di lavori interesserà anche i sindacati. Proprio durante i lavori, infatti, dovrebbero essere ratificati gli accordi per il rinnovo del contratto collettivo del pubblico impiego e per i salariati dell’Azienda Lavori Pubblici.
Stando all’agenda dei lavori questo dovrebbe proprio essere uno dei primi temi evasi e, quindi, una delle prime risoluzioni di questa lunga settimana di lavori.
Sarà, però, come è giusto che sia, l’Europa a catalizzare molta della attenzione. Ci sarà, infatti, a tal riguardo, una sessione dedicata proprio per chiarire, ancor di più rispetto a quanto sta già avvenendo, i punti salienti dell’Accordo di Associazione con la comunità europea che San Marino si sta apprestando a ratificare.
Il Segretario di Stato agli esteri Beccari sarà chiamato ancora una volta a elencare e chiarire i punti chiave di questo accordo come, del resto, aveva già fatto in commissione.
Ci sono altri punti, alcuni dei quali rinviati da mesi, a rischio di essere nuovamente rimandati visto il fitto calendario ed il poco tempo a disposizione. Si tratta, in particolare, dei 42 i commi in agenda, fra cui 11 progetti di legge in prima lettura e 3 a conclusione dell’iter; 7 istanze d’Arengo; 17 Decreti.
Ci sarà da chiarire anche l’aspetto relativo alle modifiche dello statuto di Banca Centrale e le relative sostituzioni nel Consiglio Direttivo. Ultimo, e non certo per importanza, resta uno dei temi caldi della settimana. Ci riferiamo al Piano Regolatore Generale uno dei temi che, sicuramente, favorirà ad accendere il dibattito politico e le contrapposizioni.