Crisi del Mar Rosso: a rischio gas e diesel, all’orizzonte ulteriori aumenti dei prezzi

Nuovo anno nuova crisi. A pagarne le conseguenze, come sempre, i cittadini. Stavolta è la crisi del Mar Rosso a mettere a rischio i prezzi di gas e diesel.

Non tutti ci avranno fatto caso, ci riferiamo alla gente comune, ma poco lontano da noi un’altra guerra si fa strada. Le conseguenze saranno molto più vicine di quanto pensiamo.

crisi del Mar Rosso

La crisi nel Mar Rosso, infatti, con Stati Uniti e Gran Bretagna che danno la caccia agli Houthi, in Yemen e in tutto il Mar Rosso sta mettendo a rischio le forniture di gas e diesel.

E’ la crisi del Mar Rosso a tenere in allerta l’intera Europa

L’Europa si appresta a vivere una nuova ulteriore crisi ed i cittadini, come sempre accade in queste circostanze, stanno per pagare il prezzo di una guerra della quale, forse, nemmeno si sono accorti.

In Europa e, quindi, in Italia ad essere a rischio sono ancora, di nuovo, le forniture di gas e diesel. Oramai sembra una maledizione con questi elementi indispensabili al vivere quotidiano che, per una ragione o per una altra, ovviamente sempre legate a questioni economiche e, quindi, guerre, vedono i loro prezzi crescere speso a dismisura.

Quando tutto sembrava, oramai, tranquillo nonostante, purtroppo, la guerra russo-ucraina vada avanti e mieta vittime, con le persone quasi abituate ai nuovi prezzi ed all’inflazione e, soprattutto, alla speculazione che sembrava essere sotto controllo, sta arrivando una nuova stangata.

La crisi del Mar Rosso, come detto, mette a rischio il passaggio di gas e diesel e, se tutto va male, questo porterà come conseguenza non solo l’aumento di questi due elementi ma a cascata ad un aumento di tutto.

Mancano le forniture si teme la solita speculazione

Ci stiamo abituando, purtroppo, negli ultimi tempi a subire speculazioni ed aumenti dei prezzi che vengono imputati ora a questo ora a quell’aumento. L’aumento dei prezzi del gas, infatti, l’ulteriore aumento, potrebbe a cascata portare ad un aumento dell’energia elettrica e dei prezzi in generale.

La speculazione, infatti, è dietro l’angolo come, purtroppo, sempre accade. A causa di questa crisi nel Mar Rosso, infatti, le conseguenze per l’Europa e per l’Italia si iniziano a fare davvero pericolose. Ci sarà un impatto diretto sulle forniture di energia, come del resto sta già avvenendo in queste ore, che potrebbero avere conseguenze enormi sui prezzi.

crisi Mar Rosso

Le spedizioni di gas liquido, del resto, provenienti dal Qatar, oggi uno dei primi fornitori europei, si sono interrotte mentre si assottigliano ora dopo ora le forniture di carburanti. A venir meno saranno, innanzitutto, le forniture di Diesel che attraverso il canale di Suez raggiungonno il vecchio continente dal Medio Oriente, dalla Cina e dall’India.

Importazioni, ad oggi, di vitale importanza visti gli embarghi alla Russia che ci hanno costretto ad aumentare le importazioni proprio da questi paesi oggi impossibilitati a rifornirci.

I prezzi dei combustibili, per il momento rimangono freddi, non subendo contraccolpi particolari e la speculazione sembrerebbe essere ribassista. All’orizzonte, però, soprattutto se questa crisi si perpetua, non si intravede nulla di buono. 

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