Assicurazioni auto: arriva la Tabella Unica Nazionale | Ora cambia veramente tutto

Il 2024 porta davvero una enorme novità per quanto riguarda le assicurazioni auto. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la tabella unica nazionale.

Con la seduta del 16 gennaio, infatti, il Cdm in esame preliminare ha approvato una norma che, in reatà, era attesa da ben 18 anni e che ora dovrà essere attuata con DPR.

Assicurazioni auto

Ci vorrà, infatti, un decreto del Presidente della Repubblica per attuare la norma che disciplina la Tabella Unica Nazionale in tema di risarcimento danni non patrimoniale.

Un regolamento per i danni non patrimoniali

E’ diventata maggiorenne con questo 2024. La norma che stabilisce la tabella unica nazionale, attesa per ben 18 anni e tante volte al centro del dibattito politico italiano, oggi sta per diventare legge.

Il Conisglio dei Ministri, nella sua seduta del 16 gennaio, infatti, ha approvato il regolamento in esame preliminare. E’ la normativa riguardante il risarcimento di danni non patrimoniali che viene causato a seguito di lesioni stradali gravi, si parla delle cosiddette macrolesioni, insomma.

Il regolamento ora c’è, per poter, però, adottare la normativa occorrerà un Decreto del Presidente della Repubblica. Un DPR che disciplinerà e porterà all’adozione della Tabella Unica Nazionale. Solo allora, dunque, per le vittime di incidenti stradali si avrà diritto al pieno ed equo risarcimento dei danni subiti.

Si consentirà, dunque, una maggiore uniformità di trattamento e maggiori certezze per quanto riguarda i risarcimenti. Molto cambierà, quindi, anche per quanto riguarda le assicurazioni auto.

Cosa cambia per le Assicurazioni Auto

Occorre, innanzitutto, capire la differenza tra danni patrimoniali e danni non patrimoniali. Questo consetirà di aver ben chiaro cosa questa norma andrà a regolamentare e cosa no. Per quanto riguarda le assicurazioni auto, infatti, i danni causati alla persona da un veicolo a motore in circolazione possono essere patrimoniali o non patrimoniali.

assicurazioni tabella unica nazionale

I danni patrimoniali vanno a coprire tutta quella serie di spese sostenute proprio come conseguenza diretta del danno subito, si parla in questo caso di danno emrgente. C’è, poi, invece, il lucro cessante ossia la perdita di guadagno derivato dal periodo di infermità sempre conseguenza dell’incidente.

Il danno non patrimoniale, invece, riguarda quella serie di conseguenze connesse direttamente alla lesione non fisica. In questi casi, infatti, rientrano nella sfera dei danni non patrimoniali, le conseguenze psicologiche, il danno morale, i danni alla vita di relazione etc. etc. questi sono poi suddivisi in danni gravi dal 10% al 100% o in lesioni lievi che vanno dal 1% al 9%.

Secondo l’articolo 138 del codice delle assicurazioni private, la quantificazione del danno, rispetto alle macrolesioni, andava calcolato in base ad una Tabella Unica Nazionale. L’assurdità è cje questa tabella, fino ad oggi, non era mai stata definita, lasciando così, spesso, disparità di trattamento.

E’ utile sottolineare come uno degli obiettivi di questa Tabella Unica sia proprio quello di contribuire a frenare la corsa dei prezzi dell’Rc auto. Il governo, tra l’altro, in tale direzione, ha convocato per il 14 febbraio la Commissione di allerta rapida di sorveglianza dei prezzi.

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