San Marino: lotta alla Fibromialgia | Approvata la legge per la malattia invisibile che affligge milioni di persone

Una giornata che potremmo definire storica, quella del 18 gennaio 2024, contro la fibromialgia e non solo per la Repubblica di San Marino.

Il Consiglio ha, infatti, approvato con 42 voti favorevoli la legge che tutela i soggetti affeti da fibromialgia. La malattia invisibile trova, così, asilo sul Titano.

donna sofferente fibromialgia

La malattia ed il suo riconoscimento fu anche oggetto di una Istanza d’Arengo, la numero 11 del 3 marzo 2021. Una patologia non riconosciuta ma estremamente invalidante.

Ecco cosa è la fibromialgia

Ci siamo, dunque, il Consiglio nella giornata del 18 gennaio, in serata, è riuscito ad approvare una legge che sprizza civiltà da tutti i pori. Un riconoscimento per una malattia quasi invisibile ma molto reale, sentita sulla pelle di tantissime persone anche in Italia e sul Titano.

Colpipsce, infati, quasi il 2% della popolazione che, purtroppo, fino a questo momento si vedeva negare ogni diritto da malato.

La fibromialgia è una malattia cronica che affligge milioni di persone in tutto il mondo, ma spesso passa inosservata a causa della mancanza di sintomi visibili. Nonostante questa invisibilità, la fibromialgia può causare un’enorme quantità di dolore e disagio ai pazienti che ne soffrono.

La fibromialgia è caratterizzata da dolori muscolari diffusi e cronici, dolore alle articolazioni, fatica estrema e disturbi del sonno. I pazienti possono anche sperimentare rigidità muscolare, problemi digestivi, problemi di memoria e concentrazione, ansia e depressione. Questi sintomi possono variare da persona a persona e possono cambiare nel tempo, rendendo la diagnosi e il trattamento un processo complicato.

Nonostante gli sforzi degli esperti e degli studiosi, la causa esatta della fibromialgia rimane ancora sconosciuta. Molti ricercatori, tuttavia, credono che la fibromialgia sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, alterazioni neurologiche e disfunzioni del sistema nervoso centrale. Alcuni eventi traumatici o lo stress emotivo possono anche scatenare o aggravare la condizione.

Uno dei maggiori ostacoli che i pazienti affrontano è la mancanza di comprensione da parte degli altri. A causa della mancanza di sintomi visibili, molti possono sottovalutare o scetticizzare la gravità della malattia. Questo stigma sociale può avere effetti devastanti sul benessere dei pazienti, poiché li porta spesso a sentirsi isolati e non supportati.

Il trattamento della fibromialgia può essere difficile e spesso coinvolge approcci multi-disciplinari. Alcuni farmaci possono essere utili per alleviare il dolore e migliorare la qualità del sonno, mentre la terapia fisica e la terapia occupazionale possono aiutare a ridurre la rigidità muscolare e ad aumentare la mobilità.

La legge a tutela dei pazienti, un gesto di civilità

L’educazione dei pazienti sulla gestione dello stress e l’adozione di uno stile di vita sano, come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, possono anche avere benefici significativi. È importante che la fibromialgia sia riconosciuta come una malattia seria e invalidante, così come tutte le altre malattie visibili e non visibili.

fibromialgia

I pazienti affetti da fibromialgia meritano il supporto e la comprensione della società, invece di essere oggetto di giudizi o pregiudizi. La fibromialgia è una condizione complessa e sfidante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

Sia i pazienti che i medici continuano a lottare per trovare terapie efficaci ed efficienti, ma è fondamentale che la ricerca e la sensibilizzazione sulla fibromialgia continuino ad avanzare. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e comprensione possiamo sperare di alleviare il dolore e gli ostacoli che i pazienti affrontano quotidianamente.

Da oggi nella Repubblica di San Marino, finalmente, queste persone affette da questa brutta malatia troveranno comprensione e disponibilità, vedranno riconosciuti i loro diritti e sapranno a chi rivolgersi.

Lo stesso Gabriele Donati, Direttore medicina interna dell’Istituto di Sicurezza Sociale, afferma che è già pronto un piano terapeutico.

“Da pochi mesi è avviato un percorso diagnostico terapeutico – dichiara il dott. Donati che coinvolge non solo le strutture ospedaliere ma soprattutto quelle del territorio in quanto i medici di medicina generale possono avere un ruolo importante in questo tipo di patologia”.

Un eccezionale passo avanti degno di lode per la Repubblica di San Marino. Il Movimento Rete, intanto, promotore dell’iniziativa dichiara: “Siamo molto orgolgiosi”.

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