San Marino: scuola | L’offerta agli studenti alternativa alla religione

Sono in corso le iscrizioni al prossimo anno scolastico e, questo, non solo in Italia ma anche a San Marino.

Anche nel piccolo Stato è in vigore la legge che lascia la libertà di scelta se ricevere o meno l’insegnamento della religione cattolica.

San Marino | Ecco cosa si offre agli studenti che non scelgono l’insegnamento di religione
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Ma, nel caso uno studente scegliesse di non avvalersi della religione, a San Marino gli è data qualche altra scelta? Cerchiamo di capire insieme.

A scuola, scegliere o meno la religione

La religione cattolica insegnata nelle scuole: questo è ciò che i Patti Lateranensi stabilirono. Ma, con il passare degli anni, nel pieno anche della libertà ottenuta con l’avvento della Repubblica, in Italia vige la possibilità di scelta, al momento dell’iscrizione a scuola, se avvalersi o meno di questo tipo di insegnamento, in piena libertà.

A San Marino, anche, vige questo tipo di scelta. Ma, secondo la Legge 6 giugno 2019 n.95, una sperimentazione è stata introdotta nelle indicazioni delle scuole sammarinesi, ovvero quella di dare agli studenti, nel caso in cui non scelgano di avvalersi dell’insegnamento di religione, quella di scegliere l’insegnamento di Etica, Cultura e Società,nel rispetto della libertà di coscienza individuale e della responsabilità educativa dei genitori” – come la legge afferma.

San Marino | Ecco cosa si offre agli studenti che non scelgono l’insegnamento di religione
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L’alternativa proposta da San Marino

Un’offerta che è partita dall’anno scolastico 2019 – 2020 e che si vede ancora in fase sperimentale nelle scuole, dalle elementari alle superiori. Stando ai dati diffusi dal dipartimento dell’Istruzione, a partire dalle scuole elementari, nell’anno scolastico 2022/2023, su 1.463 iscritti, sono stati 146 quelli che hanno scelto Etica.

Durante, invece, il corrente anno scolastico, la percentuale è salita al 13,6%, con 190 studenti su 1392 che hanno fatto questa scelta.

Dati diversi, invece, per le scuole medie dove, da un iniziale 17% di studenti che avevano fatto questa scelta, si è saliti al 19% in questo anno. Ancora differente, invece, la situazione nelle scuole superiori: si è passati dal 9,9% dell’anno scolastico 2022-2023, all’11,5% dell’anno 2023-2024: rispettivamente relativi a 61 su 618 e a 71 su 620.

Una situazione in netta crescita che vede, però, ancora la maggior parte degli studente scegliere ed avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica.

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