Bomba day: tutto pronto per il disinnesco dell’ordigno bellico ritrovato nel Castello di Serravalle. Saranno almeno mille gli evacuati per quella giornata.
La bomba risalente alla seconda guerra mondiale e rinvenuta in zona Ponte Mellini in strada Rancaglia, sarà spostata e disinnescata domenica 11 febbraio 2024.
Viene battezzato bomba day, dunque, il giorno dedicato alla rimozione dell’ordigno bellico che, da qualche tempo, tiene in ansia tutta la popolazione non solo di Serravalle.
Domenica 11 febbraio il disinnesco della bomba ritrovata a Serravalle
Si prospetta una giornata di enorme disagio per i cittadini dell’area interessata dall’operazione militare. Le istituzioni, naturalmente, hanno predisposto tutto quanto di loro competenza per agevolare la giornata di chi sarà evacuato dalla propria abitazione entro le 7 del mattino di domenica 11 febbraio.
L’area che interessata, del resto, è abbastanza ampia. Per ragioni di sicurezza, infatti, nel giro di un raggio di 352 metri dal punto in cui è situata la bomba, dovrà essere completamente libera, case comprese. Saranno, per queste ragioni, 1000 gli sfollati, le persone interessate dall’evacuazione che dovranno lasciare entro le 7 del mattino la propria abitazione.
Una giornata di disagio che, però, almeno da domenica sera permetterà di dormire sonni tranquilli una volta liberata la zona dal residuato bellico. Ad occuparsi della cittadinanza e dell’evacuazione è la Protezione Civile di concerto con l’Istituto Sicurezza Sociale. Sono loro a diramare gli avvisi che riguardano l’evacuazione.
Domenica, insomma, in una zona di un raggio di 352 metri dalla posizione della bomba, nessun cittadino sammarinese, visitatore, residente etc. potranno trovarsi nell’area. Dalle 7 del mattino sarà proprio la Protezione Civile insieme, presumibilmente, all’Esercito a controllare che effettivamente l’area sia libera e nessun civile sia rimasto nell’area rossa.
Le raccomandazioni per la giornata del bomba day
Si pensa che occorrerà almeno un’ora per la verifica dell’avvenuta evacuazione, verso le 8 del mattino, dunque, si darà inizio all’operazione che porterà al disinnesco ed alla rimozione dell’ordigno.
A seconda della complessità dell’operazione che può vero similmente, essere verificata solo sul posto quando gli artificieri inizieranno a fare il proprio lavoro, si potranno stabilire i tempi di durata.
Approssimativamente, comunque, si presume che ci voglia almeno tutta la mattinata per portare a termine con successo l’operazione. Per queste ragioni, per i tempi che potrebbero protrarsi anche fino al pomeriggio inoltrato, la Protezione Civile e l’Istituto di Sicurezza Sociale raccomandano ai cittadini evacuati di prepararsi in maniera adeguata.
Bisogna, dunque, portare con sè cellulare e carica batterie, chiavi di casa, documenti di riconoscimento e, soprattutto, si raccomanda di portare tutto il necessario per la cura dei bambini, laddove fossero presenti, e di ricordarsi tutte le medicine abituali di cui si potrebbe aver necessità durante il giorno.
Per le persone costrette ad abbandonare la propria abitazione, nel caso in cui fossero non autosufficienti o non avessero la possibilità di recarsi da parenti e amici, è stato allestito un centro di accoglienza nei locali, messi a disposizione dal CONS, del Multieventi Sport Domus.