A San Pietro, le impalcature circondano il Baldacchino | Intervento urgente in vista del Giubileo

Roma si prepara al Giubileo 2025, non solo dal punto di vista religioso, ma anche dal punto di vista artistico – architettonico.

In primis proprio il cuore della Cristianità. La Basilica di San Pietro “si rifà il volto”, a partire dal Baldacchino al suo interno.

A San Pietro, le impalcature circondano il Baldacchino | Un restauro necessario per il Giubileo
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Grosse impalcature, come un palazzo di 10 piani all’interno della Basilica. Vediamo cosa sta succedendo.

Un restauro importante

È cominciato il restauro di uno dei pezzi più importanti della Cristianità: il baldacchino della Basilica di San Pietro. Lavori che si sono visti necessari anche in occasione del giubileo del prossimo anno. Il cuore della cristianità diventerà, per un anno, il centro del mondo dal punto di vista religioso e, ogni cosa deve essere pronta a puntino.

L’opera monumentale di Bernini è stata “impacchettata” con i ponteggi: una costruzione straordinaria, ponteggi alti come fossero per un palazzo di 10 piani. Dall’altro lato il baldacchino, fatto di legno, oro e bronzo: un restauro che non sarà semplice né facile, tanto che la fine dei lavori è prevista per il mese di novembre di quest’anno. Soltanto alla fine di questi lavori, Papa Francesco potrà tornare a celebrare in tutta sicurezza, anche se fanno sapere che, comunque, le celebrazioni della Santa Pasqua si svolgeranno comunque in San Pietro e nei pressi del baldacchino stesso.

Solo con il piccolo inconveniente della presenza dei ponteggi stessi. “Desidero che questa basilica sia aperta al mondo della comunicazione, che sia accogliente e inclusiva come è nella sua vocazione. E che attraverso i media possa comunicare quei valori, che sono riflessi nell’arte, veri e propri monumenti alla fede. Una basilica aperta” – a spiegarlo è stato Padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della basilica.

A San Pietro, le impalcature circondano il Baldacchino | Un restauro necessario per il Giubileo
photo: vaticannews

Il Baldacchino di San Pietro “impacchettato”

Il francescano ha accompagnato un gruppo di giornalisti all’intero del cantiere della basilica, che è stato aperto lo scorso 14 febbraio. Un baldacchino alto 30 metri, “come un palazzo di dieci piani, con statue alte quattro metri e una complessità legata alla differenza dei materiali, il bronzo, l’oro e il legno. Un’opera monumentale e monumentale sarà anche, come spero, il risultato” – spiega, invece, l’ingegnere Alberto Capitanucci, responsabile dell’Area tecnica della Fabbrica di San Pietro.

I lavori si svolgeranno in massima sicurezza ma i ponteggi saranno coperti con dei teli che, allo stesso tempo, permetteranno il filtraggio della luce e dell’aria, per permettere la miglior riuscita del lavoro, senza apporre su di essi decorazione alcuna.

L’ultimo intervento di restauro al Baldacchino di San Pietro è stato effettuato qualche secolo fa, nel 1758. Ora è necessario farlo di nuovo.

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