San Marino e l’Emilia-Romagna rafforzano l’intesa | Bonaccini in visita sul Titano

Giornata importante, oggi, 13 marzo, per San Marino nell’ambito delle relazioni internazionali. Sul Titano arriva il Presidente della Regione Emilia-Romagna.

Il presidente Stefano Bonaccini in vista alla repubblica di San Marino, per un incontro politico-istituzionale, accolto a Palazzo Begni dal Segretario di Stato Luca Beccari.

Incontro Bonaccini-Beccari
A sinistra il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, a destra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri di San Marino Luca Beccari – Titanotoday.com

Rilanciare e rinsaldare la proficua collaborazione che, da anni, in numerosi settori, vede impegnate la Repubblica del Titano e la regione Emilia-Romagna.

Incontro bilaterale nell’ambito delle relazioni internazionali tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino

Si rafforzano, quindi, le relazioni tra la Regione del Presidente Stefano Bonaccini e la Repubblica di San Marino. L’incontro politico-istituzionale tenutosi a Palazzo Begni con il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, è stato molto proficuo e cordiale.

Il dialogo ha visto al centro vari temi, sui quali si rinnovano gli impegni delle parti in campo, il confronto per rinnovare ed ampliare l’Accordo di collaborazione che dal 2013 unisce i due territori.

Temi come l’economia, la sanità, l’ambiente e le infrastrutture sono stati al centro del colloquio. Le parti in campo si sono confrontate senza remore ma sempre in maniera cordiale, a sottolineare proprio gli ottimi rapporti che ci sono tra lo Stato di San Marino e la regione italiana. 

Si è trattato, insomma, di un autentico incontro bilaterale dove la Cooperazione economica internazionale è stata la vera protagonista. A termine del confronto, infatti, le due parti in causa si sono scambiate due lettere di intenti.

Incontro San Marino Emmilia Romagna
L’incontro tra la delegazione della Regione Emilia-Romagna e la delegazione della Repubblica di San Marino – Titanotoday.com

Proprio con questi ultimi documenti si apre ufficialmente il percorso che porterà al rinnovo dell’accordo del 2013. Tra i temi toccati, sicuramente, molto spazio è stato dedicato alle politiche attive del lavoro, alla ricerca scientifica ed alla cooperazione nel quadro della strategia dell’Unione europea per la Regione Asdriatica e Ionica (Eusair).

Grande sinergia e occhi puntati, soprattutto, sulle nuove tecnologie, sull’innovazione digitale e sulla space economy. Argomenti sui quali la repubblica di San Marino, tra l’altro, scommette molto.

La volontà comune di rinnovare ed ampliare l’Accordo del 2013

“Tra Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino esistono solide relazioni, favorite non solo dalla continuità geografica, ma anche dalle comuni radici storiche e culturali” ha affermato il Presidente Bonaccini.

“Una proficua collaborazione in diversi settori che vogliamo rilanciare ulteriormente, anche nel quadro delle opportunità offerte – ha continuato Bonaccini alla fine degli incontri – delle politiche europee, per promuovere uno sviluppo sempre più di qualità e sostenibile”.

Tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino, del resto, le ottime relazioni hanno portato alla sottoscrizione di accordi importanti. Ultimo in ordine di tempo il Protocollo operativo in materia sanitaria e di collaborazione didattica e scientifica.

Firmato a dicembre 2023 valido fino al 2025 sancisce una stretta collaborazione ed una serie di scambi di servizi tra le due parti.

Il Segretario di Stato Luca Beccari si è così espresso sull’incontro di oggi: “La visita del Presidente Bonaccini ha rimarcato il rapporto storico, amichevole e collaborativo tra San Marino e la Regione Emilia-Romagna – ha affermato il Segretario di Stato Beccari – Abbiamo confermato la volontà di integrare il quadro giuridico esistente con la firma, auspicabilmente da realizzarsi a brevissimo termine, dell’Accordo del 2013″

L’incontro di oggi, insomma,  stato più che proficuo con lo scambio delle lettere di intenti e la firma del documento congiunto. Si rafforza, così, la mutua volontà delle due parti in campo di arrivare a risultati comuni nel più breve tempo possibile.

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