Ora legale ci siamo | Quando torna e che risparmi porta

Non solo le festività pasquali ma anche un ritorno che, purtroppo, non farà piacere a tutti, specie se si tratta di uno spostamento d’orario.

Nella notte fra sabato e domenica prossimi torna, infatti, l’ora legale. Ecco cosa dobbiamo fare, come di consuetudine.

L’ora legale torna a fine marzo | I risparmi che comporta
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Un’ora avanti per gli orologi e un’ora di sonno in meno per ciascuno di noi.

Torna l’ora legale

Pensavate che, una volta spostate le lancette un’ora indietro, con l’ora solare, non avremmo più dovuto cambiare nulla. Ed invece no, ci sbagliavamo. Puntuale, è il caso di dirlo, come un orologio, ecco che nella notte di pasqua, fra sabato 30 e domenica 31 marzo, torna l’ora legale.

Come di consueto, lancette avanti di un’ora fra le 2 e le 3 di quella notte. Perché fare questo spostamento? Ci adeguiamo all’aumento delle ore di luce che ci vengono con l’approssimarsi della primavera e dell’estate poi. Perché il cambio d’orario avviene sempre fra il sabato e la domenica? Per ottimizzare ma, soprattutto, per aiutare ciascuno di noi ad abituarci a un’ora di sonno in meno (in questo caso) ed esser pronti per la nuova settimana che poi si apre.

Un periodo, quello dell’ora legale, che vede l’Italia e l’Europa tutta adeguarsi alla stessa maniera e allo stesso periodo di tempo, fra ottobre e marzo, in modo da non creare scombussoli e dove ogni paese vada, poi, da sé. Ovviamente, si comprende bene che l’ora legale durerà ben 7 mesi e terminerà alla fine di ottobre 2024.

L’ora legale torna a fine marzo | I risparmi che comporta
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Cosa si risparmia in termini di energia elettrica

È da specificare che, all’inizio, si era pensato addirittura all’abolizione della stessa ora legale e lasciare come unico e solo elemento l’ora solare. Se da un lato possono esserci dei benefici connessi a questi continui cambi d’orario (parlando soprattutto in termini energetici), c‘è da dire che però non è per tutti così.

Il cambio di ora permette di sfruttare la presenza estiva del sole permettendo all’Italia un risparmio di circa 220 milioni di euro, secondo i dati forniti da Terna, grazie a un minor consumo di energia elettrica per l’illuminazione.

Segniamoci comunque questa data e non dimentichiamo di cambiare ora!

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