Un incredibile bonus di 4.645 euro per tutti i lavoratori dipendenti. E’ questa la grande novità dell’anno in corso 2024.
Il bonus, ovviamente, è una misura fiscale di cui il dipendente potrebbe avere diritto, di seguito riporteremo tutte le notizie utili e come fare per richiederlo.
Ogni mese, in busta paga, il lavoratore dipendente è tenuto a versare tutta una serie di tasse,di aliquote, compresa l’Irpef l’imposta sulle persone fisiche. Ecco, però, le novità.
Bonus di 4.645 euro in arrivo in busta paga
Un bonus vero e proprio per tutti i lavoratori dipendenti che può arrivare fino a 4.645 euro. Come, detto in precedenza, il lavoratore dipendente è tenuto, ogni mese, a versare una serie di aliquote, di tasse, trattenute direttamente in busta paga.
L’Irpef è una di quelle ed è, forse, la più corposa. Si tratta dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche. Al fianco delle trattenute, però, in busta paga il dipendente ha diritto ad una serie di detrazioni.
Queste ultime, ovviamente, dipendono da una serie di fattori e da alcuni requisiti posseduti o meno dal lavoratore. Le detrazione di norma sono prestabilite e variano a seconda del reddito complessivo del dipendente che le versa.
Ci sono varie formule e tabelle che consentono di calcolare le detrazioni. Di seguito ci limitiamo a riportare alcuni dati ed esempi in maniera tale da rendere più immediata la comprensione.
Per redditi fino a 15.000 euro per il dipendente lavoratore la detrazione massima applicabile è di 1.955 euro. Man mano che le fasce di reddito aumentano le detrazioni diminuiscono.
Il beneficio massimo, insomma, spetta a chi ha un reddito fino a 15.000 poiché in questo caso la detrazione spettante per il lavoro dipendente ammonta a 1.955 euro a cui aggiungere 1.200 euro di trattamento integrativo per un importo totale di 3.155 euro.
Questo per quanto riguarda le detrazioni base. La detrazione che spetta ad una persona che produce reddito e che varia in base al reddito stesso annuo. Ci sono, però, alcune condizioni, alcuni requisiti che vanno ad incrementare queste detrazioni.
Tasse ma anche detrazioni
Avere il coniuge a carico, implica un’ulteriore detrazione sulle tasse mensili èagate in busta paga. Se il proprio coniuge, quindi, ha un reddito inferiore a 2.840,51 euro l’anno, ci saranno delle ulteriori detrazioni in busta paga.
Lo stesso vale per chi ha figli a carico. L’assegno familiare (oggi unico) per i figli a carico, cessa con il 21esimo anno di età. I benefici, però, se il figlio resta ancora a carico nella proprio nucleo familiare, non finiscono.
Una detrazione è prevista anche in questo caso, quindi, al compimento del 21esimo anno d’età de figlio. Anche questa calcolata in base a tabelle e formule.
Al lavoratore dipendente occorre sapere che dal punto di vista delle detrazioni possono spettare 1.955 euro di detrazione da lavoro dipendente; 690 euro per coniuge a carico; 800 euro di detrazioni per figlio a carico.
Le detrazioni totali spettanti avrebbero un importo pari a 3.445 euro a cui aggiungere, poi, il trattamento integrativo di 1.200 euro l’anno per un totale di 4.645 euro l’anno.
Si tratta di soldi in più in busta paga, un vero e proprio bonus che va richiesto direttamente al datore di lavoro. Basta presentare, infatti, un foglio di detrazioni fiscali nel quale chiedere anche il trattamento integrativo.
In alternativa, invece, si può richiedere di non avere questo importo in busta paga e ricevere a conguaglio, in sede di 730, l’intera cifra spettante di 4.645 euro.