Un momento molto particolare, atteso e sentito quello che si prepara a vivere la Diocesi di Napoli e, nello specifico, un particolare territorio.
Una delle più importanti immagini sacre arriva nella periferia Est della città partenopea, regalando gioia e, allo stesso tempo, speranza per un futuro migliore.
Un vero e proprio pellegrinaggio mariano, straordinario, al di fuori del suo Santuario. Vediamo di cosa si tratta.
Un quartiere di Napoli accoglie Maria
L’attesa non manca e il cuore trepida di gioia. Questi e tantissimi altri sentimenti invadono il cuore e la mente di tanti fedeli che si apprestano ad accoglierla. Si perché capita di rado che una Regina esca dalla sua “casa” e vada in visita in un’altra “casa”…di solito sono sempre i suoi fedeli che fanno questo. Ma ciò di cui stiamo per raccontarvi è diverso.
Lei, la Regina, la Vergine Maria che diventa pellegrina e che va in visita dai suoi figli, come fece quel giorno che andò in visita alla cugina Elisabetta. Un evento straordinario, infatti, sta per esser vissuto a Napoli. Un territorio quanto anche una Diocesi in festa: la Vergine dell’Arco (ai più conosciuta con il più comune quanto semplice nome di “Madonna dell’Arco”) farà visita ad una parrocchia in periferia.
Siamo a Ponticelli, zona est del capoluogo campano, nel pieno della Diocesi di Napoli. A partire da domenica 21 aprile e, fino a domenica 28 aprile, la sacra Immagine della Vergine dell’Arco sarà pellegrina ed ospite nella parrocchia di “Santa Croce”. Un momento di comunione, di fede, di devozione che si protrae da quasi 5 secoli e che non accenna a finire.
Da poco è passato il “giorno più importante” per i devoti della Madonna dell’Arco, quello del Lunedì in Albis, giorno del pellegrinaggio dei battenti e di tutti coloro che a lei sono devoti. E sono proprio i battenti i principali protagonisti di questa speciale settimana, a partire dall’Unione Cattolica Operaia “Maria SS. Dell’Arco – Santa Croce”, organizzatrice di questa settimana.
Come si può notare dal manifesto, tanti sono gli eventi che si susseguiranno nel corso di questa settimana, come tanti i sacerdoti che si affiancheranno per lodare e celebrare Maria. Allo stesso tempo, la Madonna rivolgerà il suo sguardo sui bambini, sui giovani, sugli anziani e sugli ammalati dando, specie a questi ultimi, conforto e sollievo nella loro sofferenza.
Spalancare le braccia al suo arrivo
Lo dicevamo all’inizio: si tratta di un evento straordinario per Ponticelli. Sì, perché il quadro della Vergine va pellegrino anche al di fuori della Diocesi e, precedentemente, aveva anche già toccato il territorio di Napoli Est. Ma quella di questa settimana sarà un momento diverso: una piccola parrocchia che apre le sue porte per accogliere Maria, anche nel suo limitato spazio.
Un piccolo posto, ma con un cuore grande, che spalanca le sue braccia alla Madonna. Una intera settimana dove lei sarà al centro dell’attenzione, della meditazione, della celebrazione della Santa Messa, della preghiera, dell’incontro.
A partire dall’accoglienza del quadro pellegrino, all’esterno della Basilica della Madonna della Neve (una delle “sorelle” della Madonna dell’Arco, così come vuole la tradizione e la visione popolare), nonché luogo cuore del quartiere Ponticelli, e del camminare, insieme ai suoi figli, fino a raggiungere il luogo della sua permanenza in settimana, come dicevamo, la parrocchia di “Santa Croce”.
Una fede senza tempo, senza limiti, senza barriere…tantomeno quelle del luogo. Maria pellegrina in ogni angolo di mondo.