I rappresentanti del Governo di San Marino sono stati in visita a Roma per alcuni importanti appuntamenti. Attenzione particolare è stata posta al mondo del turismo.
Il Segretario di Stato, Pedini Amati è stato ricevuto, anche, al Parlamento italiano da due esponenti di Governo.
Vediamo insieme il perché di questa visita e quanto è stata importante per la piccola Repubblica.
San Marino verso l’Italia
Momento di analisi e di confronto, anche politico, fra San Marino e Italia, con particolare attenzione al mondo del turismo. Questo è stato il nesso fondamentale dell’incontro che si è avuto, nei giorni scorsi, fra alcuni rappresentanti del Governo sammarinese e italiano. Il Segretario di Stato al turismo, Pedini Amati, con questo incontro, ha rafforzato ancora di più i rapporti con l’Ente del Turismo.
La nuova presidente dell’ENIT, Priante ha, infatti, ricevuto proprio lo stesso Pedini Amati e gli altri delegati di Governo: una collaborazione non nuova fra le due parti, specie con la nuova presidente, visto che, quando la Priante era direttrice Europa all’Organizzazione mondiale del Turismo, già c’erano stati collegamenti e incontri proprio con la Repubblica di San Marino.
C’è un’attenzione particolare alla quale Pedini Amati ha fatto leva, ovvero che, indipendentemente dal fatto che lui resti o meno alla guida di questa segreteria, la collaborazione fra i due Stati, dal punto di vista turistico, continuerà ancora. Non c’è solo questo tipo di “lascito” da parte dello stesso Pedini Amati, ma anche l’accordo di associazione tra San Marino e Unione Europea.
Importante incontro con l’ENIT
Diversi i temi toccati nei colloqui fra i due rappresentati di Governo, fra i quali anche le fiere internazionali, il progetto dei cammini, il turismo religioso ed infine anche, non meno importante degli altri, il turismo accessibile.
Lo stesso Segretario di Stato al Turismo quanto anche la sua delegazione non ha incontrato, poi, solo la presidente dell’ENIT ma, anche, alcuni rappresentanti del Governo italiano, quali Gianluca Caramanna, responsabile nazionale del turismo nel partito di Giorgia Meloni, e Massimo Garavaglia, già ministro del Turismo, oggi presidente della commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama, rispettivamente in Parlamento e al Senato.